Alcol e droghe: l'identikit del consumatore anziano
Le droghe non hanno età
Si tende erroneamente a ritenere che l’abuso di sostanze stupefacenti sia un problema che interessa solo i giovani. Non è così, come mostra il “Focus sulle droghe” dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze intitolato “Abuso di sostanze tra gli adulti più anziani: un problema trascurato”
Identikit del consumatore anziano
Gli adulti più anziani che fanno uso di sostanze possono essere classificati in due categorie: le persone che hanno iniziato a consumare sostanze da giovani (precoci) oppure in età più avanzata (tardive). Chi ha iniziato precocemente di solito ha fatto uso di sostanze stupefacenti per molto tempo fino a tarda età. Chi le consuma in età avanzata, invece, generalmente inizia a causa di eventi di vita stressanti, tra cui il pensionamento, i problemi di salute legati all’invecchiamento, la separazione dal coniuge, l’isolamento sociale o un lutto. Gli adulti più anziani che fanno uso di droghe illegali sono in gran parte consumatori precoci.
Farmaci, alcol e droghe
Le persone oltre i 65 anni di età usano circa un terzo di tutti i farmaci prescritti, tra cui spesso si annoverano le benzodiazepine e gli analgesici oppioidi. Le donne anziane hanno un rischio maggiore di incorrere nell’uso irregolare di farmaci e abusare di sostanze psicoattive.
I problemi di alcol sono diffusi tra gli adulti più anziani e possono coesistere con problemi legati al consumo di droghe illecite. Le statistiche indicano che, negli Stati Uniti, fino al 10% degli anziani ha problemi più o meno gravi di alcolismo. In Europa, il 27% delle persone di 55 anni di età e oltre riferisce di consumare alcol quotidianamente.
I rischi per la salute
Gli anziani corrono rischi maggiori rispetto ai giovani: metabolizzano le droghe più lentamente e subiscono maggiormente gli effetti dannosi dell’alcol. Anche l’uso combinato di alcol e medicinali è pericoloso. I farmaci da banco o su prescrizione possono interagire con l’alcol, causando effetti sedativi eccessivi e un più alto rischio di incidenti e danni. Con l’avanzare dell’età, molti consumatori cronici di droghe potrebbero sviluppare malattie gravi e far ricorso a sostanze psicoattive per far fronte ai loro problemi. Secondo il rapporto dell’Osservatorio è necessario sviluppare nuove strategie di intervento e assistenza sanitaria per rispondere alle nuove problematiche dei cittadini più anziani.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.epicentro.iss.it/focus/tossicodipendenza/anziani.asp
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)