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Alcol e fumo, tumori in aumento: Nordest colpito 5 volte più di tutte le altre regioni
L'allarme, lanciato dagli specialisti, per patologie della testa e del collo: 180 nuovi casi l'anno ogni centomila abitanti

VENEZIA - Allarme degli esperti: le regioni del Nordest sono sempre più a rischio tumori. In Italia ci sono dai 13.000 ai 15.000 nuovi casi all'anno di tumori della testa e del collo che rappresentano il 15% della totalità del tumori maligni riscontrati e il Triveneto è tristemente in cima alle liste dei territori più colpiti. Nel Nordest si calcola infatti un'incidenza di 180 nuovi casi ogni 100.000 abitanti, una percentuale che è 5 volte superiore rispetto alle altre regioni italiane.

Confronto fra gli specialisti a Mogliano. Il dato è stato diffuso dalla Scuola triveneta di Discipline otorinolaringoiatriche (Svo) che, con alcuni partner internazionali, organizza dal 20 al 22 settembre a Mogliano Veneto (Treviso) la conferenza internazionale sul trattamento dei tumori della testa e del collo. Secondo la Svo, presieduta dal professor Roberto Spinato, direttore dell'Otorinolaringoiatria dell'ospedale di Mirano (Venezia), le principali cause di queste gravi patologie sono le abitudine di vita scorrette quali l'assunzione di alcool e fumo di sigaretta, situazioni critiche conseguenti a traumatismi dentari e scarsa igiene orale, elevato tasso di inquinamento ambientale e, dalle ultime ricerche, l'infezione da papilloma virus a trasmissione oro-genitale.

I soggetti più a rischio. L'età media più colpita è tra i 55 e i 75 anni, ma ultimamente purtroppo si iniziano a vedere pazienti giovani tra 35 e 45 anni colpiti da tali malattie. «Quest'anno - spiega Spinato - si puntata l'attenzione sull' approccio multimodale e multidisciplinare alle patologie oncologiche alla testa e al collo con la partecipazione e collaborazione di esperti provenienti dai più prestigiosi centri oncologici testa e collo americani ed europei».

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)