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Alcol e giovani, 9 su dieci rispettano le regole: successo dell'iniziativa modenese "Buonalanotte"

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Alcol e giovani, 9 su dieci rispettano le regole
I dati del comune
Presentato il manifesto a cui aderiscono alcuni locali della città per un divertimento responsabile

di Federico Malavasi

Modena - Meno alcolici, volume della musica più basso e una capillare campagna di prevenzione. Sono alcuni degli strumenti messi in campo dal Comune e dalle associazioni di categoria per rendere più sicura la notte dei giovani modenesi.


Queste 'armi' sono raccolte nel 'Manifesto sulla notte responsabile', che contraddistinguerà pub e locali che hanno aderito al protocollo d'intesa promosso dall'amministrazione e finalizzato a prevenire l'abuso di alcol e il consumo di droghe nei luoghi di intrattenimento. Tra i punti che i gestori che hanno aderito (10 in tutto finora) si propongono di mettere in pratica ci sono il rispetto dell'orario di chiusura, l'impegno a 'rallentare il ritmo' prima dell'uscita dei ragazzi (in particolare delle discoteche), abbassando il volume della musica e smettendo di servire superalcolici, il rispetto del vicinato evitando eccessivo chiasso e una politica di prezzi che favorisca il consumo di bevande analcoliche.


I 'comandamenti' per gli avventori, previsti nel manifesto, sono invece il non mettersi alla guida se si ha bevuto e il valutare la possibilità di tornare in taxi, nel caso non ci sia un amico in grado di mettersi al volante. Al manifesto (che verrà esposto all'interno dei locali coi suoi 9 punti) finora hanno aderito l'Off, il Caffè dell'Orologio, il chiosco del parco Amendola, le Dogali, il Baluardo della Cittadella, il bar Al Caffè, il Frozen, il bar dei giardini ducali e i chioschi dei parchi Ferrari e Divisione Aqui. “Sappiamo bene che soprattutto per i giovani, la notte è uno dei momenti deputati al divertimento – ha chiarito l'assessore alle politiche giovanili del Comune Fabio Poggi -. Per questo crediamo che sia compito dell'amministrazione contribuire a creare le condizioni per far convivere divertimento e sicurezza”.


Nel corso della presentazione del manifesto, sono stati resi noti i risultati del progetto Buonalanotte, promosso dall'assessorato per ridurre i rischi dell'abuso di alcol. Il dato più evidente è che al momento di rientrare a casa dopo una serata di divertimento, il 90% dei giovani assume comportamenti responsabili. Nel 2011 sono stati 91 gli interventi di prevenzione in 35 luoghi di ritrovo, tra pub, discoteche, piazze e feste. Complessivamente gli operatori hanno contattato 3.285 giovani, dei quali 2.310 hanno accettato di sottoporsi all'etilometro.


Tra quelli che hanno soffiato nella macchina per l'alcol test, il 57% è risultato sopra il limite, il 31% al di sotto e il 12% completamente sobrio. Dei 1.315 ragazzi risultati 'brilli' oltre il limite, 745 hanno dichiarato preventivamente che quella sera non avrebbero guidato, mentre 570 si son detti indecisi o intenzionati a guidare. E' proprio su di loro che si è rivolta l'attenzione degli operatori dell'assessorato, che li hanno inviatati a riflettere sui limiti che correvano. Più della metà di loro (il 56%) ha accolto i consigli degli operatori e hanno deciso o di far guidare un altro, o di aspettare di smaltire la sbornia o di prendere un taxi. Il 44% dei soggetti a rischio (e l'11% del totale) hanno invece rifiutato di seguire i consigli. “Sono dati confortanti – ha commentato Sergio Ansaloni, direttore del centro studi giovanili del Comune -.I ragazzi che seguono i consigli dei nostri operatori sono aumentati rispetto all'anno scorso”.


In tutto questo però, a seguito dell'abbassamento dell'asticella del limite consentito dalla legge, le persone pizzicate con una percentuale eccessiva di alcol in circolo sono aumentate. Nel 2009 infatti, il 42% dei controllati era sotto il limite, mentre nel 2011 si è precipitati al 32%.


Federico Malavasi

 


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)