Alcol e giovani: aumentare il prezzo dei cocktail scoraggia l'abuso?
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Alcol e giovani: aumentare il prezzo dei cocktail ne scoraggia l'abuso
di Giulia Ceschi
Come fare a contrastare il problema dell'alcol tra i giovani? Alzando i prezzi degli alcolici, ma non solo.
L'alcol è un problema sempre più diffuso tra i giovani dei giorni nostri, con un conseguente danneggiamento della loro salute. Anche se
magari adesso non se ne rendono conto, molti dei comportamenti da "sballati del sabato sera" provocheranno seri disturbi alla loro salute nei prossimi anni.
Ma come fare quindi per evitare che questo fenomeno di sviluppi ancora di più?
Alcuni studi sostengono che, aumentando il prezzo di birra, vino e superalcolici, diventa più difficile da parte dei giovani di abusare di
bevande alcoliche e, di conseguenza, di essere colpiti dai relativi danni alla salute o di fare incidenti stradali.
Come ci riporta Il Fatto Alimentare, il Comitato della Camera dei Comuni britannica, incaricato di studiare nuove metologie per contrastare
l'abuso di alcolici, ha proposto una revisione delle dosi giornaliere massime consigliate e l'introduzione obbligatoria della quantità di
unità alcoliche nelle etichette. Oltre al già citato prezzo minimo controllato, che permetterebbe di evitare che l'alcol sia accessibile ad
un pubblico vasto a causa del suo prezzo troppo basso.
Uno studio pubblicato in questi giorni su Addiction riporterebbe come l'aumento del prezzo minimo del 10% sui superalcolici, porti ad una
conseguente diminuzione del 6,8% minimo del consumo (la percentuale aumenta nel caso di vino o bevande gassate alcoliche).
Siamo all'alba di una nuova era di proibizionismo?
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)