Alcol e giovani: ecco come si fa prevenzione
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Successo per l'iniziativa attuata alla "cittadella" di via Matteotti che raccoglie i tremila studenti dei tre istituti superiori e in piazza Martiri
GAZZETTINO 18 Aprile 2009
E in serata protagonisti i volontari del progetto "Or drink or drive", il servizio che riaccompagna a casa gli automobilisti un po' brilli
Mirano. La prevenzione in primo piano. Una giornata intera per informare i giovani sugli effetti dell'alcol e delle conseguenze a cui può portare quando se ne abusa e poi ci si mette alla guida. È da questo semplice ma lodevole obiettivo che è partita l'iniziativa di ieri, coordinata dal Leo Club Strà - Riviera del Brenta con il patrocinio del Comune, della Regione Veneto in collaborazione col Seps dell'Asl 13 di Mirano e con gli educatori del progetto P2P. Dal cuore della vita scolastica della città, la "cittadella" di via Matteotti che raccoglie i tremila studenti dei tre istituti superiori, a piazza Martiri, capitale dell'aperitivo e del preservata dei weekend e non solo.
Partenza alla mattina. All'ora di ricreazione per gli studenti del "Majorana", del "Levi" e dell' "8 marzo" scatta l'"Aperitivo al chiosco". L'idea del drink analcolico è accattivante. I baristi dei tre istituti ne preparano tre di diverso colore, uno per scuola: verde per il liceo, rosso per l'"8 marzo" e giallo per il "Levi". E poi l'infopoint "Sfatiamo i dubbi", con gadget gratuiti. «Abbiamo avuto un riscontro sicuramente positivo - dicono gli organizzatori - i ragazzi sono stati molto contenti, hanno chiesto un sacco di informazioni».
Naturalmente l'articolo più richiesto è stato l'etilometro monouso. Prevedibile, strumento utile che anche se sfruttato solo per gioco o per scherzo.
A dare il clima di festa ci hanno pensato i Dj e la loro musica, scatenati per tutta la mattinata. La manifestazione, poi, si è spostata in piazza Martiri. Orario spritz, ovviamente, dalle 19 in poi. Ai banchetti informativi, questa volta, si è aggiunto il camion della motorizzazione: oltre alle informazioni e alle famose tabelle di riferimento, anche la possibilità di misurare il proprio tasso alcolemico. Intorno alle 20, un nugolo di curiosi si è precipitato per sottoporsi al test. Sempre ragazzi, ma non solo: persino qualche anziano ha voluto mettersi alla prova.
«Iniziative come questa - spiegano i tecnici della motorizzazione - hanno il solo scopo di fare prevenzione, non vogliamo fare né terrorismo né la morale: informiamo la gente su cosa prevede la legge». In serata, il passaggio del testimone con i volontari del progetto "Or drink or drive", l'innovativo servizio che riaccompagna a casa gli automobilisti troppo "brilli" per mettersi alla guida. Insomma, la Mirano da "bere", per una sera, si è trasformata nella Mirano "sicura" per consumatori e astemi.