Alcol e giovani: elasticità della domanda, prezzo, fattori sociali
ALCOL E GIOVANI: UN BINOMIO PERICOLOSO
L’alcol si trova al terzo posto nella classifica dei fattori di rischio per la salute stilata dall’Unione Europea, preceduto solo dal tabacco e dall’ipertensione. Gli effetti negativi sono abitualmente divisi nelle due categorie di danni sanitari (effetti negativi diretti sulla salute dei bevitori) e danni sociali, quali ad esempio quali liti o aggressioni.
Da alcuni studi emerge che l’elasticità della domanda per bevande alcoliche rispetto al prezzo delle stesse é maggiore per i giovani. Tale risultato sembra implicare che gli interventi legislativi sul prezzo delle bevande alcoliche costituiscano una strategia efficace per alleviare i problemi giovanili dovuti ad un eccessivo consumo di alcol. Altri studi mostrano, tuttavia, che la domanda espressa dai giovani è meno elastica di quella degli adulti e in generale i risultati empirici in quest’ambito rimangono controversi.
Naturalmente, il consumo dei diversi tipi di bevande alcoliche da parte dei giovani è influenzato non solo dal loro prezzo, bensì anche da fattori sociali e culturali, tra i quali l’atteggiamento prevalente nei confronti del consumo di alcol all’interno del gruppo o dei gruppi dei quali i giovani fanno solitamente parte.
Allo scopo di poter elaborare delle policies adeguate per la prevenzione dei problemi legati al consumo eccessivo di alcol, sono state condotte numerose indagini per stimare l’elasticità al prezzo della domanda per bevande alcoliche, nonché i fattori che la influenzano, nel breve e nel lungo periodo, per diversi gruppi sociali e fasce d’età.
(...omissis...)
di Costanza Naguib
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.smartweek.ch/alcol-e-giovani-un-binomio-pericoloso/#
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)