Alcol e giovani, Somaini del SER.D. di Biella: In pericoloso aumento le abbuffate alcoliche
Alcol e giovani, Somaini del SER.D. di Biella: “In pericoloso aumento le abbuffate alcoliche"
Nel 2023 la SC SERD dell’ASL di Biella ha seguito circa 1200 persone. Le due aree principali su cui si concentra l’attività sono la dipendenza da alcol e quella da eroina, che rappresenta oltre un terzo dell’utenza che accede al servizio (circa 500 nel 2023). Il numero di tali tipologie di utenti è in linea con quanto rilevabile nella nostra Regione, e più in generale con i dati nazionali, e rispecchiano le nuove modalità di consumo e che hanno determinato una maggiore diffusione del fenomeno che si rileva oramai da diversi anni.
Le persone che sviluppano una dipendenza da alcol gestite presso il Serd di Biella sono state nel 2023 in tutto 340, ma negli ultimi anni il dato registra purtroppo un trend in crescita. Le altre categorie di utenza riguardano problematiche quali il consumo di cocaina, fumo di tabacco, cannabis e gioco d'azzardo patologico.
Il grande problema di fondo è però che chi si rivolge al SER.D. è generalmente un poli-assuntore di più sostanze. Tra questi quasi sempre è possibile riscontrare la presenza di alcol, come spiega il Dr. Lorenzo Somaini, Direttore della Struttura Complessa (S.C.) SER.D. dell’ASL di Biella: “L'alcol purtroppo accompagna quasi sempre il consumo di altre sostanze, vuoi perché amplifica gli effetti delle diverse sostanze utilizzate, vuoi perché è in grado di ridurre “gli “effetti secondari” delle sostanze assunte. Inoltre, il basso costo e il fatto che si tratta di una sostanza legale spesso fa sì che le problematiche alcol correlate non vengano riconosciute come un problema o che vengano riconosciute solo dopo anni di consumo in cui si sono già sviluppate problematiche comportamentali e sanitarie a livello di diversi organi ed apparati. La percezione sociale nei confronti dell’alcol, è diversa rispetto a quella che si ha nei confronti delle sostanze illegali confondendo spesso la pericolosità di una sostanza con la sua legalità. Ed ecco che le persone che si rivolgono a noi sono dunque nella maggior parte over 30. Negli anni abbiamo assistito alle difficoltà che i giovani riscontrano nell’accedere al SERD, fenomeno diffuso in tutta Italia. Lo stigma, la vergogna, sono tra i fattori maggiormente implicati nel ritardo con cui i giovani che sviluppano problematiche relative la consumo di sostanze si rivolgono al SERD ed è per questo che come Asl Biella abbiamo già attivato percorsi dedicati per i “giovani adulti”, ossia con una età compresa tra i 16 e i 24 anni, e stiamo lavorando sulla possibilità di dotarci di una struttura esterna al SER.D in modo da facilitare l’accesso ai percorsi terapeutici e riabilitativi e contemporaneamente fornire supporto alle famiglie".
Il Biellese non è immune dall'aumento tra i giovani di quello che viene chiamato “binge drinking”,” abbuffata alcolica” (assunzione in un'unica occasione di consumo in breve tempo di oltre 6 Unità Alcoliche, dove per unità alcolica si intende 12 gr di alcol anidro ovvero 1 birra media, un bicchiere di vino, un superalcolico). “Se qualche anno fa a consumare alcol erano per lo più i maschi – continua Dr Somaini – ora non è più così: ora ad assumere sostanze alcoliche sono sempre di più anche le femmine. La differenza tra i due sessi in questo senso si sta sempre più assottigliando nella fascia di età compresa tra i 14 e i 25 anni. Inoltre come numero sono sempre di più i giovani che si rendono tristemente protagonisti di questa modalità di assunzione delle bevande alcoliche che sono diffuse am al contempo pericolosissime tra i giovani in quanto vengono esposti ad elevate concentrazione plasmatiche di alcol che sono potenzialmente fatali”.
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copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://www.newsbiella.it/2024/01/20/leggi-notizia/argomenti/cronaca-5/articolo/alcol-e-giovani-somanini-del-serd-di-biella-in-pericoloso-aumento-le-abbuffate-alcoliche.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)