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Alcol e giovanissimi, in Sardegna è un'emergenza sociale: l'indagine

Alcol e giovanissimi, in Sardegna è un'emergenza sociale: l'indagine

Alcol e giovanissimi, in Sardegna è "un'emergenza sociale". L'indagine

In Sardegna aumenta il numero di giovanissimi che abusa di alcol. Lo conferma una ricerca condotta su 700 studenti in dieci scuole superiori. Negli ultimi anni sta diventando una vera emergenza sociale. I motivi? "le relazioni sociali sia nel mondo reale che online determinano una maggiore propensione all?esagerare nel bere".

QUARTU SANT'ELENA - Lo studio, dal titolo "il consumo di alcolici tra i giovani sardi", realizzato dall’associazione Proeis ha coinvolto 10 Istituti scolastici di secondo grado di tutta la Sardegna, grazie ai quali sono stati raccolti oltre 700 questionari per capire le abitudini e le opinioni sui giovani in relazione all’uso e all’abuso di bevande alcoliche. I dati sono stati poi elaborati e commentatii con il contributo degli esperti del settore, fra cui il Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare dell’Università degli Studi di Cagliari e il Centro per il Trattamento dei Disturbi Psichiatrici Alcol-correlati di Cagliari.

“La maggior parte dei giovani intervistati ha dichiarato di consumare abitualmente bevande alcoliche, e lo fa principalmente fuori casa: alle feste, in discoteca e nei locali notturni” - spiega Sara Frau che si è occupata dell’analisi statistica dei risultati – “La percentuale dei giovani che esagerano nel bere, inoltre, aumenta con l’età ed è maggiore fra i giovani con difficoltà o irregolarità del percorso di studi. Dai risultati emerge inoltre che i giovani che fanno abuso di alcolici sono in generale più insoddisfatti e hanno meno fiducia nella scuola e nel proprio futuro personale e professionale”.

Risultati confermati anche dall’analisi econometrica che, come sottolinea la ricercatrice Vania Statzu “serve per capire quali sono le variabili che influenzano il fenomeno, utili per costruire politiche pubbliche efficaci per prevenirlo”.

Le determinanti e i fattori di rischio maggiori emersi da quest’analisi sono “innanzitutto le relazioni sociali e le attività di networking, sia nel mondo reale che online, che determinano una maggiore propensione all’esagerare nel bere. Viceversa, una relazione migliore con gli adulti e una maggiore sicurezza di sé, insieme alla consapevolezza delle conseguenze del bere, sono legate ad una minor probabilità di fare abuso di alcolici”.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.etalia.net/articles/a71f47538-abe5-4f47-89b8-c02254a9e0f9

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)