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Alcol e gravidanza: gli esperti si dividono

Alcol e gravidanza: gli esperti si dividono

ALCOL E GRAVIDANZA: GLI ESPERTI SI DIVIDONO

La scienza medica è sempre stata pronta a mettere in guardia le donne in gravidanza al fine di evitare di bere, perché può causare problemi di crescita del feto.


Tuttavia, un recente studio britannico ha contestato tale affermazione al punto tale da rivalutare gli studi condotti in precedenza e fare indagini per conto proprio.


Per il momento, i risultati sono in un modo o nell’altro inconcludenti, ma si giustificano col fatto che i dati in loro possesso non sono sufficienti per tirare conclusioni definitive e che quindi necessitano di ulteriori studi.


All’alcol sono sempre stati associati una molteplice varietà di effetti negativi, in particolare sulle donne in gravidanza e sui futuri nascituri che portano in grembo.


Il consumo di alcol durante la gravidanza è stato collegato a una serie di effetti collaterali indesiderati, tra cui una stentata crescita delle cellule e un alterato sviluppo del sistema nervoso.


Il danno fatto dal bere durante la gravidanza, a volte, può anche portare a disturbi neurologici più avanti, nella vita, anche se solo in determinate circostanze.


Tuttavia, i recenti studi medici hanno scoperto che bere un po’ durante la gravidanza non comporterebbe un tale rischio elevato a condizione che l’assunzione di alcol sia attentamente monitorata e che non sia eccessiva.


Ora, numerosi studi hanno evidenziato che bere durante la gravidanza è un fattore negativo. Questi stessi studi hanno dimostrato che le donne che avevano abusato di alcol durante l’attesa, hanno figli che sviluppano una serie di problemi nella vita, sia nel campo del benessere fisico sia in quello mentale.


Tuttavia, è importante notare che gli studi non hanno determinato esattamente nell’ alcool la causa questi problemi, o se l’abuso di alcool causa questi problemi a tutti. In altri studi recenti, è venuto alla luce che l’alcol non può essere ritenuto il solo ed unico responsabile per gli effetti negativi durante la gravidanza come inizialmente si pensava.


Ne è nato logicamente un dibattito, ma anche in questo caso la maggior parte degli esperti opta sul fatto che sicuramente ci siano alcuni effetti collaterali. Recentemente, l’Università di Oxford ha condotto studi in questione sotto la guida del Dr. Ron Gray. I ricercatori hanno ripreso in mano 14 studi precedenti per cercare di eliminare tutti i fattori diversi dal biologico e chimico che potrebbero aver contribuito ai risultati.


Secondo i risultati preliminari della squadra, si sarebbero accorti che studi precedenti non avrebbero dato più di tanta importanza all’abuso di alcol. Fattori come la frequenza sono stati oggetto di attenzione da parte di alcuni, mentre altri si focalizzavano sulla quantità di alcol ingerita.


Quindi in definitiva, pareri divergenti e confusione totale. Attualmente, nessuno studio ha rivelato un legame tra abuso occasionale ed effetti negativi come nati morti, aborti spontanei, e la sindrome alcolica fetale, ma altri problemi si sono riscontrati durante la vita quali QI bassi, scarso rendimento scolastico e difficoltà di apprendimento.


Questo è il caso di abuso “occasionale”. Non vi è alcun dubbio che l’abuso regolare provoca danni direttamente al feto, ma non ci sono prove che su cosa realmente può fare l’alcol assorbito in piccole quantità e con meno frequenza.


(...omissis...)


Claudio Bongiovanni


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.okmedicina.it/index.php?option=com_community&view=groups&task=viewbulletin&groupid=148&bulletinid=1939&Itemid=109


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)