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ALCOL E GUIDA: attività di sensibilizzazione

Nel mese di ottobre è iniziata una campagna di sensibilizzazione sul tema “alcol-droghe e guida” organizzata dal Dipartimento per le dipendenze dell’Azienda Ulss 19 e rivolta agli allievi delle autoscuole presenti in Bassopolesine.
L’Organizzazione mondiale della sanità prevede che nel 2020 gli incidenti stradali diventino, dopo la cardiopatia ischemica e la depressione maggiore, la terza causa di disabilità: in Italia i morti sulla strada sono ancora più di cinque mila l’anno e rappresentano la prima causa di morte per le persone con età inferiore ai 40 anni.

Gli effetti negativi dell’alcol sulla guida sono ormai ben noti: esso agisce su diverse funzioni cerebrali, tra le quali percezione, attenzione, elaborazione e valutazione, già da dosi basse comportando difficoltà nella coordinazione dei movimenti, diminuzione della capacità visiva, aumento della sonnolenza e, soprattutto, sottovalutazione dei rischi. I primi effetti negativi si riscontrano già a 0,2 g/litro, corrispondente a meno di un bicchiere di vino, di birra o di superalcolico: il rischio di infrazioni e di incidente aumenta in modo esponenziale all’aumento del tasso alcolemico. Alcuni studi evidenziano che i problemi legati all’assunzione pericolosa di bevande alcoliche sussistano soprattutto nella fascia giovanile della popolazione, che nel Veneto circa un quinto della popolazione tra i 18 e 69 anni ha abitudini a rischio rispetto all’uso di alcol e che la percentuale più alta del consumo di bevande alcoliche si riscontra nella fascia di età tra i 18 e i 34 anni.

Oltre alle consuete iniziative di prevenzione ai problemi alcolcorrelati rivolte a tutte le scuole, dalle elementari agli istituti superiori, per gli allievi delle autoscuole l’attività di sensibilizzazione consiste in un intervento di oltre un’ora, durante il quale sono fornite informazioni sui rischi collegati all’uso di sostanze psicoattive, soprattutto quando si guida, attraverso la proiezione di un filmato che illustra anche la normativa. Viene pure effettuata un’esercitazione che consiste nel compiere un percorso a piedi indossando occhiali che simulano quanto è alterata la vista, e quindi i riflessi, secondo le diverse quantità di alcol ingerito.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)