Alcol e guida. Francesco Mascolo: "Sanzioni sì , dando anche alternative
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Cari italians,
cosa possiamo fare per evitare la comune prassi di mettersi al volante dopo aver bevuto? Concordo che alla base serve un cambiamento culturale, difficile da raggiungere ma non impossibile, vedi divieto di fumare in luoghi pubblici. Quindi campagne di sensibilizzazione e controlli pragmatici, seri e costanti. Non condivido gli eccessi draconiani e anche un po' ridicoli, della confisca del veicolo e il divieto di vendere alcolici dopo una certa ora.
La verità è che non bisogna inasprire le sanzioni, quelle già ci sono, ma bisogna dare alla gente un'alternativa valida al mettersi al volante dopo aver bevuto. Trasporto pubblico, specialmente taxi, che in Italia hanno prezzi altissimi e sono introvabili specialmente fuori dai centri urbani e specialmente di sera/notte quando sono più necessari. Liberalizzare le licenze di taxi, darebbe tanto lavoro, stabilizzerebbe ridimensionandolo il prezzo delle corse. Non solo, un taxi a prezzi "umani" diventerebbe parte della routine di tantissimi, pensionati, studenti, casalinghe, che attualmente non possono permetterselo. Con l'effetto di decongestionare il traffico "privato" e sopperire alla diminuzione degli introiti per singola corsa con piu corse per i tassisti. Non parliamo del fatto che 4 ragazzi che hanno festeggiato in discoteca fino a tardi, sacrificherebbero volentieri un drink in più (5/10 euro cadauno) per un sicuro passaggio a casa in taxi. Stessa cosa anche se più complicata per i mezzi pubblici, a esempio triplicando il biglietto della metro e bus nei weekend notturni, si potrebbe sopperire all'incremento di costi.
Quanti di noi preferirebbero farsi multare o arrestare invece che pagare 4 euro di metropolitana o bus? Pochi credo.
Francesco Mascolo, [email protected]