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Alcol e ketamina: il nuovo sballo

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Alcol e ketamina: il nuovo sballo
Le indagini della polizia evidenziano un altissimo consumo tra i giovanissimi
Beccati fuori dalla discoteca con normali bottigliette di plastica che contenevano la droga
Bottigliette d'acqua usate per un mix micidiale: un quarto d'acqua e il resto alcol e ketamina
Prima una sniffata di ketamina, sostanza utilizzata come anestetico per i cavalli, poi l'alcool, a fiumi: sembra essere questa la nuova

tendenza dei giovani per sballare prima di entrare in discoteca, a stordirsi con la musica sparata a tutto volume. L'allarme arriva

direttamente dalla Questura di Treviso che segnala il pericoloso ritorno della sostanza: verrebbe spacciata all'esterno dei locali,

solitamente nei parcheggi e poi subito consumata. «Gli effetti sono dannosissimi -spiega il capo della squadra mobile, Roberto Della Rocca- è

in corso un'attività di indagine per capire se, dopo l'allarme mefedrone e droghe sintetiche e simili, sia arrivata la ketamina in dosi

massicce».
La preoccupazione delle forze dell'ordine è dovuta anche ai risultati di un recente controllo. Qualche settimana fa all'esterno di una

discoteca della provincia poliziotti in borghese hanno infatti documentato passaggi sospetti di buste con all'interno la ketamina e ragazzi

che dopo la sniffata si stavano ubriacando con alcool, certamente portato da casa e consumato. In particolare ad essere controllati sono

stati un minorenne ed una ragazza 22enne: in mano avevano alcune bottigliette di plastica, che sembravano d'acqua, ma erano riempite tre

quarti con sambuca ed un quarto d'acqua.
Il ragazzo e la giovane hanno ammesso, durante la perquisizione effettuata dagli agenti della divisione antidroga, di aver assunto ketamina

poco prima. Di li a poco sarebbero entrati in discoteca per continuare la nottata e sballare, con alcool e probabilmente con altre droghe

sintetiche. «Mentre anni fa la droga di ingresso era la marijuana, droga definita leggera, attualmente c'è una vera e propria dipendenza da

divertimento -chiarisce Della Rocca- si va ad una festa e la droga che viene spacciata li viene assunta in maniera sconsiderata da parte dei

ragazzi: i giovani non hanno la minima idea delle dosi da assumere con questo tipo di sostanze che sono solitamente chimiche quindi anche

solo pochi grammi possono avere effetti devastanti per la salute».


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)