L’alcol e la marijuana sono tra le due sostanze d’abuso più utilizzate tra i giovani.

Dati riportano che 4 su 5 studenti statunitensi bevono alcol frequentemente, e il 58% di essi dichiara di fare uso di marijuana simultaneamente. Recenti ricerche hanno dimostrato che queste sostanze, se assunte assieme, tendono a modificare la struttura del cervello.

E’ noto con certezza che la marijuana causa immediatamente effetti negativi quali alterazione della memoria e del coordinamento, tachicardia, paranoia e psicosi. Meno chiari sono invece i danni che essa può indurre a lungo termine. A tal riguardo sono stati condotti e sono ancora in corso studi su elevati numeri di persone.

Secondo uno studio condotto nel 2008 in Nuova Zelanda è stato osservato che le persone che fumano marijuana hanno una probabilità dell’8% maggiore di sviluppare un tumore ai polmoni rispetto a chi non ne ha mai fatto uso.

Analogamente, uno studio condotto dal Christchurch Health and Development Study, effettuato su 1000 persone monitorate dalla nascita fino ai 38 anni, ha mostrato che i soggetti che, in età giovanile hanno fatto uso di Cannabis, da adulti risultano più inclini a sviluppare problemi di memoria e rapidi cali del quoziente intellettivo.

Conseguenza ancora peggiore potrebbe essere la schizofrenia. Infatti, uno studio condotto in Svezia su 50000 uomini tra i 18 e i 20 anni ha mostrato che gli assidui fumatori di Cannabis hanno una probabilità di sviluppare schizofrenia tre volte maggiore rispetto a chi non ne ha mia fatto uso.

Se poi al consumo frequente di marijuana si associa un elevato uso di alcol, i danni al cervello risultano essere peggiori e immediati. Uno studio, recentemente pubblicato su PLOS ONE, ha messo in luce gli effetti che queste due sostanze possono provocare su giovani studenti se assunte assieme. Lo scopo dello studio è stato quello di esaminare i danni che l’uso di alcol e marijuana apportano al rendimento accademico degli studenti che frequentano i collage statunitensi.

I dati ottenuti sono stati collezionati in due anni su 1142 studenti universitari divisi in quattro gruppi in base al loro consumo di alcol e marijuana: 1) nessuno o basso consumo di entrambe, 2) alto consumo di alcol e basso di marijuana, 3) medio o alto consumo di entrambe.

Ciascuno di questi gruppi è poi stato sottoposto a dei test statistici di carattere generale per valutarne le capacità cognitive. I dati hanno messo in luce che gli studenti che hanno fatto un alto consumo di alcol e basso di marijuana hanno mostrato risultati peggiori rispetto agli studenti sobri, ciò nonostante tale andamento non è risultato significativo nel tempo.

Al contrario, gli studenti che hanno fatto un uso elevano di entrambe le sostanze hanno mostrato, durante tutto il periodo di investigazione, un rendimento peggiore rispetto agli studenti sobri. Inoltre i dati hanno messo in luce che gli studenti che, durante i due anni dell’analisi, hanno ridotto il consumo di tali sostanze hanno ottenuto risultati significativamente migliori rispetto a chi ne ha mantenuto elevato il consumo.

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copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.agora24.it/2017/03/alcol-marijuana-le-conseguenze-assunte-simultaneamente/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)