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Alcol e memoria: associazione pericolosa nel cervello alcolizzato

fonte: Addiction Biology

Una recente ricerca nel campo delle neuroimmagini ha studiato, in persone con problemi di alcol-dipendenza, l'attivazione dei substrati neurali coinvolti nei processi associativi impliciti mediante Risonanza Magnetica funzionale (fMRI) ed esecuzione del Test di Associazione Implicita (IAT), uno strumento importante perché permette di studiare la forza dei legami associativi tra concetti rappresentati in memoria. Sono stati reclutati e confrontati tra loro 2 gruppi di soggetti composti rispettivamente da17 forti consumatori di alcol e 19 consumatori moderati (età 18-22 anni). L'analisi comportamentale delle risposte al test nella condizione di associazione compatibile e incompatibile, fa segnalare nei forti bevitori la presenza di maggiori associazioni implicite positive verso il consumo di alcol rispetto ai consumatori moderati. Dal confronto della condizione compatibile rispetto alla incompatibile, l'analisi del segnale fMRI indica nei forti bevitori una maggiore attivazione neurale del putamen sinistro, dell'insula e dell'amigdala mentre nessuna differenza significativa è stata registrata nei consumatori moderati. Questi ultimi mostrano, infatti, una maggiore attivazione della corteccia orbitofrontale sinistra in entrambe le condizioni. La corteccia prefrontale dorsolaterale risulta fortemente attivata in entrambi i gruppi di soggetti nella condizione incompatibile rispetto alla compatibile. I risultati della ricerca dimostrano la natura duale del comportamento motivazionale suggerendo che i processi abituali di associazione implicita sono mediati da circuiti neurali che coinvolgono il nucleo striato mentre i comportamenti controllati sono mediati da circuiti neurali più dipendenti dalla corteccia prefrontale. Questi risultati rappresentano un passo avanti nella conoscenza dei processi associativi abituali e sulla loro capacità regolativa dei comportamenti assuntivi.

Ames SL., JL. Grenard, He Q., et al, Functional imaging of an alcohol-Implicit Association Test (IAT). Addiction Biology, 2013

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)