338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Alcol e minori: il paradosso dei distributori automatici

cufrad news alcologia alcol alcolici giovani distributori automatici


Alcol e minori: il paradosso dei distributori automatici
di Rosario Mastrosimone
Si continuano a sprecare fiumi di parole per l'abuso di alcol tra i minorenni, mentre sia a livello nazionale che locale sono adottate tutta

una serie di timide disposizioni e sporadici controlli per tentare di arginare il fenomeno.
Il sistema Italia è un sistema schizofrenico. Capita allora che mentre da un lato della strada un bar è sanzionato per aver venduto una birra

ad un minore, dall'altra parte della stessa strada i distributori automatici eroghino lattine di birra, senza controlli, né limitazioni.
L'abuso di alcol tra i minorenni è un problema gravissimo, e le statistiche offrono numeri decisamente inquietanti. Circa il 20% dei bambini

e ragazzini tra gli 11 ed i 15 anni ha bevuto alcolici almeno una volta nell'ultimo anno, mentre tra le bambine e ragazzine della stessa

fascia di età, la percentuale si attesta attorno al 15%. Nella fascia di età immediatamente superiore, 16-18 anni, i ragazzi che bevono

alcolici con una certa regolarità costituiscono addirittura la grande maggioranza.
Oggi, il divieto di vendere alcolici si limita ai minori di anni 16. Spesso, è proprio in famiglia che col "classico" bicchierino di vino in

occasione di una speciale ricorrenza, i più giovani ricevono una sorta di "via libera" psicologico al consumo di alcolici anche in altre

future occasioni "speciali", che poi assumeranno la frequenza della quotidianità.
L'alcol ha notoriamente effetti nefasti sullo sviluppo fisiologico e celebrale dell'essere umano, soprattutto nei primi 20 anni di vita.

L'abuso di alcol è socialmente molto più dannoso del fumo da sigarette, perché oltre a incidere sulla salute, provoca anche, come le peggiori

droghe, una grave alterazione delle percezioni e dei comportamenti, tale da mettere in pericolo oltre alla sicurezza di se stessi anche

quella degli altri, favorendo atti di violenza, risse, incidenti stradali.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)