338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Alcol e obesità: fegato dei giovani italiani a rischio

cufrad news alcologia alcol giovani obesità

Alcol e obesità: fegato dei giovani italiani a rischio

E' allarme obesità e alcol per i giovani e giovanissimi italiani, che rischiano di rimetterci seriamente la salute e, in

particolare, il fegato. Gli esperti parlano di vera e propria emergenza fegato per le fasce più giovani della popolazione del

Bel Paese. La colpa? Soprattutto degli stili di vita scorretti, e delle abitudini decisamente deleterie, come l'abuso di

alcol, l'alimentazione scorretta, la sedentarietà, il sovrappeso e l'obesità.
Il fegato dei giovani connazionali è in pericolo e i principali responsabili di questo rischio preoccupante sono l'alcol e

l'obesità, come ricorda anche l'esperto, Valerio Nobili, responsabile dell'Unità operativa di Epatologia e del Laboratorio di

ricerca sulle malattie del fegato dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. "La colpa è di due nemici, obesità e alcol.

E a farne le spese sono gli ‘under 18′: gli ultimi dati ci dicono che un milione e duecentomila bambini con fegato grasso

avrebbero bisogno di cure. A questi si sommano i danni da alcol, acuti o cronici, testimoniati dai casi sempre più frequenti

di adolescenti finiti in pronto soccorso. Possiamo calcolare che 2-3 milioni di giovanissimi abbiano problemi al fegato".
Gli esperti esprimono preoccupazione e la cronaca va nella stessa poco confortante direzione. Proprio nella struttura

sanitaria romana, il Bambino Gesù, nei giorni scorsi è stata ricoverata d'urgenza un'adolescente di soli quindici anni, in

coma etilico dopo una serata di eccessi con gli amici.
"Un episodio acuto le cui conseguenze andranno valutate a lungo termine. Il problema è che noi, per colpa di obesità e binge

drinking fra i giovanissimi, in un prossimo futuro affronteremo un altissimo numero di epatopatie. La stessa cirrosi epatica,

che in passato affrontavamo su pazienti di 50-70 anni, ora in un numero significativo di persone si manifesta a 25-30 anni.

Insomma, il fegato non ce la fa e rischia di collassare a 30 anni" ha osservato il professor Nobili.