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Alcol e patologie epatiche: un modello animale per approfondire meccanismi e relazioni

fonte: Alcoholism: clinical and experimental research

Un team di ricerca cinese ha elaborato un modello animale, che utilizza ratti, di esposizione crescente e progressiva all'alcol e di assunzione di elevate quantità della sostanza. L'obiettivo è stato quello di comprendere, a livello istopatologico, come l'esposizione all'alcol influenzi lo sviluppo di patologie epatiche e in che modo. Un campione di ratti è stato quindi sottoposto alla somministrazione di alcol, attraverso un dispositivo inserito direttamente nello stomaco, per sedici settimane nel corso delle quali sono stati valutati una serie di parametri, legati allo stress ossidativo e indici di comparsa di patologie epatiche. Nel corso delle settimane di somministrazione dell'alcol, i ricercatori hanno osservato un progressivo aumento della steatosi epatica, della necrosi, dell'infiammazione, della fibrosi, come anche dello stress ossidativo e nitrosativo.
Gli ideatori del modello constatano che il modello animale sviluppato si è dunque dimostrato efficace nell'analisi della patogenesi dei disturbi epatici causati dall'alcol ed ha mostrato molte caratteristiche comuni alla patologia nell'uomo. I dati raccolti danno sostegno all'ipotesi che la produzione crescente di eicosanoidi, lo stress ossidativo e nitrosativo e lo squilibrio della citochinesi pro e anti-infiammatoria giochino un ruolo importante nella patogenesi del disturbo epatico causato dall'alcol.

Zhou J.Y., Jiang Z.A., Zhao C.Y., Zhen Z., Wang W., Nanji A.A., Long-Term Binge and Escalating Ethanol Exposure Causes Necroinflammation and Fibrosis in Rat Liver, Alcoholism: clinical and experimental research, Volume 37, Issue 2, pp. 213-222, February 2013

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)