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Alcol e pubblicità: contenuti rischiosi per i giovani

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ALCOL E PUBBLICITÀ, NEGLI USA CONTENUTI RISCHIOSI PER I GIOVANI


Pubblicato sulla rivista The Journal of Adolescent Health, il primo studio che analizza il numero di pubblicità di prodotti alcolici presenti sulle riviste e l'esposizione ad esse da parte dei giovani negli Stati Uniti.
Lo studio ha analizzato per il periodo 2003-2007, ben 1261 pubblicità di prodotti alcolici che sono risultate essere proposte 2638 volte in 11 riviste degli Stati Uniti, i cui lettori rientravano prevalentemente della fascia giovanile.


Le pubblicità sono state valutate in termini di contenuti relativi al consumo eccessivo, messaggi con l'assunzione di più confezioni che indurrebbero alla dipendenza, messaggi con attività che potrebbero condurre ad azioni pericolose e conseguenti lesioni fisiche, sessismo e attività sessuali. Infine sono state valutate anche le violazioni dei codici dell'industria. Questi ultimi costituiscono una lista di buone pratiche di marketing volontarie definite dalle associazioni dell'industria degli alcolici. Tra i codici, quello di non proporre pubblicità di alcolici ai minori e di non associarne il consumo ad attività fisiche, come lo sport.
Dai risultati è emerso che i prodotti correlati a contenuti pubblicitari problematici sono risultati essere prevalentemente marchi di birra e di superalcolici.


Più di un quarto delle pubblicità analizzate contenevano messaggi con azioni potenzialmente rischiose, sessismo o attività sessuali. Inoltre è stata osservata una elevata violazione delle linee guida dell'industria di mercato in riviste indirizzate ai giovani, nonché di contenuti correlati alla dipendenza, suggerendo che giovani al di sotto dei 21 anni potrebbero essere più esposti a contenuti problematici rispetto agli adulti.


Come riportato da Jernigan (autore dello studio) in una nota della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, in considerazione del fatto che in letteratura scientifica, almeno 14 studi hanno evidenziato che quanto più un giovane è esposto a pubblicità di alcolici, tanto più è probabile che inizi a bere o ad assumere alcol in quantità superiore se già bevitore, il presente studio costituisce un campanello d'allarme per interventi che salvaguardino la salute dei giovani.


Risky Messages in Alcohol Advertising, 2003-2007: Results From Content Analysis
Elizabeth Rhoades, David H. Jernigan, Ph.D. Journal of Adolescent Health,
online 19 June 2012


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)