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Alcol e ragazzi, a Napoli "buoni taxi" per tornare a casa

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Alcol e ragazzi, a Napoli «buoni taxi» per tornare a casa


La scorsa notte nel centro di Napoli, in piazza Vittoria, in piena movida, sono stati eseguiti i controlli previsti dal progetto "Stupefacente... la vita!", un'iniziativa del Comune di Napoli finanziata dal Dipartimento Politiche Antidroga presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'ambito del progetto quadro NNIDAC (Network Nazionale per la prevenzione degli Incidenti Droga e Alcol Correlati).


Il progetto NNIDAC non è solo repressione: da stanotte i membri dell'associazione «XV Maggio 2011» (nata in occasione della morte di tre giovani in un incidente di due anni fa in via Petrarca) sono scesi in strada nei luoghi della movida napoletana, diffondendo brochure e volantini sugli effetti drammatici dell'abuso eccessivo di alcol. «Armati» di etilometri portatili, hanno consegnato buoni per taxi ai ragazzi con un tasso alcolemico eccessivo.


Per la seconda volta, dopo domenica scorsa, medici, infermieri e volontari della Croce Rossa hanno coadiuvato gli uomini della polizia locale nell'accertamento della guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l'effetto di stupefacenti. Al termine dell'attività di stanotte sono risultate 4 le persone positive ai drogatest, tutte per l'utilizzo di cannabinoidi mentre 6 sono state le persone risultate positive all'alcoltest.


Gli accertamenti non hanno interessato soltanto le persone fermate in piazza Vittoria ma sono stati estesi anche ai conducenti coinvolti in incidenti stradali. In particolare è risultato positivo, sia all'etilometro che al drogatest, il conducente di un autoveicolo coinvolto in un incidente in via Terracina, mentre il conducente di nazionalità ucraina di una BMW coinvolto in un sinistro in calata Capodichino, arrestato perchè trovato in possesso di una pistola, ha rifiutato di sottoporsi ai test.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)