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COLPO DI SOLE | CINQUE GIOVANI ALL'OSPEDALE 

Ricoverati in ospedale, ai cinque turisti olandesi, è stato consigliato di evitare alcolici ed esporsi al sole.
 Alcol e sole, combinazione pericolosa in questi giorni, i più caldi ed afosi dell’estate. A soffrirne questa volta i giovani: cinque di essi infatti, in vacanza nel litorale jesolano, sono stati ricoverati al pronto soccorso dell’ospedale cittadino causa colpi di sole. Si tratta di turisti stranieri di nazionalità olandese ed età compresa fra i 20 e i 40 anni, che fra i sintomi avevano eccessiva
esposizione al sole e consumo di sostanze alcoliche. Sono stati ricoverati per alcune ore, tenuti sotto osservazione e, grazie all’aria condizionata, liquidi e reintegrando nel loro corpo sali minerali, i cinque sono stati dimessi nella notte.

Il dottor Fausti De Ferra, che lavora all’ospedale di Jesolo ed in questi giorni sta aiutando Daniele Bison nella conduzione del programma radiofonico “Oasi di salute”, ha affermato: “Purtroppo sono spesso i giovani a trascurare gli effetti dei colpi di sole. Bevono molti alcolici, che complicano ulteriormente il loro stato di salute e la resistenza, poi prendono il sole senza neppure proteggersi sotto l'ombrellone o con un copricapo. Gli effetti di questa esposizione, oltretutto sotto l'effetto di sostanze alcoliche, possono essere devastanti. Abbiamo già una media di tre casi al giorno, ma stanno aumentando”.

Si consiglia quindi di evitare il mix esplosivo, evitare l’esposizione solare senza creme protettive adeguate, cercare di stare in ambienti condizionati e non troppo caldi e come al solito bere molto (2 litri di acqua al giorno), evitare bibite, caffè, alcolici, troppa carne e preferire verdure fresche o pesce.

L’Asl 10, per proteggere in particolare le persone più esposte (anziani e bambini), ha attivato il “Protocollo per la prevenzione delle patologie da elevate temperature” cui aderiscono i 20 comuni del Veneto orientale. In caso di allarme climatico il numero telefonico di riferimento per l’Ulss10 è quello dell’ospedale di San Donà (0421-227111), mentre è attivo 24 ore anche il numero verde istituito dalla Regione Veneto 800 462 340, per ottenere informazioni e consigli utili sul clima afoso del periodo.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)