Alcol e stupefacenti, il mix dell’evasione che piace agli adolescenti: si inizia a undici anni
Bere fino a star male, giovanissimi rivelano a genitori e carabinieri: «Facciamo binge drinking»
Alcol e stupefacenti, il ‘mix dell’evasione’ che piace agli adolescenti: si inizia a undici anni
L’episodio della 16enne che si è sentita male per una gara di shottini, con conseguente denuncia da parte della polizia a danno dei titolari del bar che ha venduto alcol, nell’Orvietano, riaccende riflettori e dibattito sul consumo di alcol e droghe da parte di minori. I carabinieri di Orvieto portano alla luce il fenomeno: «Negli ultimi mesi, decine di minori con i rispettivi genitori sono stati convocati presso gli uffici della compagnia carabinieri di Orvieto per fare luce su alcuni episodi, alcuni dei quali con possibili riscontri di natura penale, che hanno visto coinvolti alcuni giovanissimi cercando, nel contempo, il coinvolgimento dei genitori, che si sono dimostrati più che disponibili ad assumere le iniziative necessarie a supportare i ragazzi nelle loro scelte. Nel corso dei colloqui è stata confermata la tendenza a far uso di alcol e droghe da parte dei giovanissimi che, loro malgrado, hanno dovuto ammettere davanti a genitori ignari le loro debolezze».
Carabinieri «Sono sempre più numerosi – si legge in una nota diffusa dall’Arma – i giovanissimi che fanno uso di sostanze stupefacenti e alcoliche. Come testimoniato anche dalla comunità scientifica, l’inizio è precoce ed è in forte aumento l’utilizzo in fasce di età sempre più giovani. Negli ultimi tempi tra i ragazzi e le ragazze anche molto giovani dilaga il cosiddetto fenomeno del ‘binge drinking’, ossia l’assunzione in brevissimo tempo di una quantità smodata di drink per raggiungere ubriacature immediate; a tredici, quattordici anni un terzo degli adolescenti supera almeno una volta alla settimana la dose raccomandata ed il battesimo in Italia avviene fra gli undici e i dodici anni, senza grandi differenze fra giovani problematici o appartenenti alle cosiddette ‘famiglie bene’».
Alcol e droga tra i giovani Deve necessariamente destare una particolare preoccupazione, questa la riflessione, la tendenza dei minori a far uso di sostanze alcoliche e sostanze stupefacenti in quanto lo fanno in un momento in cui stanno maturando sia fisicamente che psicologicamente. Lo fanno in un momento in cui si sentono invincibili o
ribelli o quando vogliono ribadire la loro indipendenza. Il consumo di alcol e stupefacenti toglie le inibizioni, offusca la lucidità, comportando l’assunzione di rischi e l’emergere di problemi potenzialmente letali. Il consumo di alcol e droghe da parte dei minori può causare seri problemi a casa e a scuola ma vi sono anche conseguenze di carattere sociale per i bambini/ragazzi che bevono o si drogano, come il danno alla reputazione e problemi di autostima, qualora la situazione sfuggisse al controllo. Inoltre, gli effetti dell’alcol e delle droghe, seppur non del tutto noti, possono compromettere un corretto sviluppo cerebrale.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://www.umbria24.it/cronaca/bere-fino-a-star-male-giovanissimi-rivelano-a-genitori-e-carabinieri-la-pratica-del-binge-drinking
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)