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News di Alcologia

Alcol: effetti, rischi e benefici economici e sanitari

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L'impatto dell'alcol sulla società coniuga due diversi aspetti: da una parte, secondo uno studio svolto in Italia dall'OMS,

impone un carico economico sugli individui, le famiglie, la società, pari al 3% del PIL, essendo responsabile di un numero di

decessi l'anno fino a 25000 (con un tasso d'incidenza del 6% sul carico totale di patologie e disabilità); dall'altro, e in

particolare il vino, rappresenta un rilevante comparto dell'economia nazionale che, se consumato consapevolmente, svolge

effetti benefici sulla salute.
Della prevenzione, dei trend di consumo, dell'abuso - in particolare nel mondo giovanile - e del buon bere si parlerà nel

convegno, organizzato dal centro universitario di ricerca e formazione per lo sviluppo delle imprese del settore vitivinicolo

italiano dell'ateneo fiorentino (UniCeSV), intitolato "Alcol, disagio sociale, salute e competitività" che si terrà venerdì

21 gennaio a Firenze presso l'Accademia dei Georgofili (Logge Uffizi Corti, inizio dei lavori ore 10.00).
Il simposio, che sarà aperto dal direttore di UniCeSV Augusto Marinelli e dall'intervento dell'assessore regionale alla

salute Daniela Scaramuccia, è organizzato nell'ambito dell'attività di un progetto di ricerca per l'assessorato al diritto

alla salute della Regione Toscana da UniCeSV, che, dal 2004, svolge il ruolo di generare conoscenza di alto livello,

valorizzando le competenze locali e nazionali, nonché favorendo specifiche attività di ricerca e di formazione finalizzate

allo sviluppo competitivo delle imprese del settore vitivinicolo italiano.
"Bere in maniera informata, con consapevolezza e moderazione - spiega Augusto Marinelli - significa compiere un atto

culturalmente rilevante, che può essere utile alla salute, all'economia e al mantenimento delle tradizioni. È quindi

necessario non criminalizzare il vino, ma cercare in mettere in atto le strategie più idonee a prevenirne l'abuso che, come

noto, può provocare enormi danni a tutti i livelli".
La sessione della mattina sarà animata dalle relazioni di Mario Morcellini "I giovani tra la vita e l'alcol, sospesi"; Sergio

Givone "Cultura e incultura del vino"; Mariella Nocenzi "L'efficacia delle campagne istituzionali e il nuovo senso di

benessere dei giovani"; Rosanna Abbate e Francesco Sofi, "Alcol e apparato circolatorio: lo stato delle conoscenze

scientifiche"; Calogero Surrenti, "Consumo di vino: più salute meno rischi"; Gian Paolo Cesaretti "Responsabilità d'impresa e

sostenibilità della filiera vitivinicola"e Silvio Menghini, "Mercato ed educazione del consumatore".
I lavori riprenderanno alle ore 15 con una tavola rotonda coordinata da Leonardo Casini (Università di Firenze) alla quale

prenderanno parte: Ian Domenico D'Agata, responsabile Italia e Bordeaux, International Wine Cellar, Massimo Lucchesi, vice

caporedattore RAI Firenze, Antonello Maietta, Presidente nazionale AIS, Ernesto Pellecchia, Direttore generale Ufficio
Scolastico Regionale della Toscana (MIUR) e Beatrice Sassi, Direttore generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale

della Regione Toscana. Le conclusioni saranno affidate a Gianni Salvadori, Assessore all'Agricoltura della Regione Toscana.
Università di Firenze