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Alcol & Facebook: il profilo rivela il rapporto col bere

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Alcol & Facebook: il profilo rivela il rapporto col bere
Fonte: Arch Pediatr Adolesc Med.
Titolo originale e autori: Associations Between Displayed Alcohol References on Facebook and Problem Drinking Among College Students, Arch

Pediatr Adolesc Med, Otto 2011, In press-Moreno MA, Christakis DA, Egan KG, et AL
Dimmi cosa pubblichi su Facebook e ti dirò chi sei. Si potrebbe riassumere così la ricerca condotta da un team dell'Università del Wisconsin

su un gruppo di 224 studenti (18-20 anni) iscritti al celebre social network. Lo studio ha riscontrato che, i soggetti che avevano pubblicato

sul profilo Facebook foto raffiguranti persone intente a bere alcolici, risultavano maggiormente esposte al rischio di sviluppare problemi

alcol-correlati.
La dott.ssa Moreno e il suo team hanno passato in rassegna le pagine Facebook dei ragazzi che avevano profili pubblici, incluse le foto, i

commenti e tutto quello c'era relativamente ai comportamenti assunti rispetto all'uso di alcol, classificandoli in tre categorie: profili

senza riferimenti all'alcol, profili con riferimenti all'alcol profili con riferimenti a intossicazioni da alcol.
Dalla rassegna si è visto che circa i due terzi dei partecipanti non avevano foto a riferite all'alcol mentre il restante terzo, che aveva

pubblicato contenuti o immagini relative all'abuso di alcol, mostrava immagini scattate durante una bevuta, oppure mentre correvano in auto

da ubriachi. I ricercatori hanno consegnato a tutti i ragazzi un test con 10 domande, finalizzato a capire chi di loro rischiasse di cadere

in problemi legati all'alcol. Ebbene: 6 su 10 studenti i cui profili Facebook contenevano riferimenti all'alcol o all'ubriachezza,

totalizzavano un punteggio che superva il limite di rischio di sviluppare forme di dipendenza dall'alcol.
Inoltre quasi uno su cinque di questi ragazzi dichiarava di aver avuto almeno un incidente stradale causato dall'alcol nel corso dell'anno

precedente. Il monito dei ricercatori perciò è rivolto a coloro che vivono all'interno dei campus, affinché imparino ad usare Facebook e

monitorare se, determinati profili, siano davvero a rischio di sviluppare forme di dipendenza alcolica. Monito che naturalmente viene esteso

anche a genitori e insegnanti. La proposta degli studiosi infine, sarebbe quella di individuare una serie di parole chiave riferite all'abuso

di alcol per inviare messaggi a hoc da pubblicare sul social network.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)