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Alcol: fazio, "sotto i 21 anni non si beve"

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Roma Sotto i 21 anni non si beve e soprattutto non si guida. Questa in sintesi l'opinione espressa dal sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio, in occasione del convegno 'O bevi o guidi' - campagna di informazione sugli effetti del consumo di alcool alla guida organizzata dalla Assobirra e Unasca (Unione nazionale autoscuole).
"Questa e' l'idea - ha spiegato Fazio - e' difficile bere poco. Non sarebbe opportuno andare a porre un limite basso, tipo 0,2, ad un signore di 50 anni o 60 anni che puo' tranquillamente bere due invece che un bicchiere di vino. Come gia' succede in molti altri Paesi, tra cui gli Stati Uniti, la Spagna, l'Austria e l'Australia, dove ci sono limiti differenziati, penso - ha continuato Fazio - che il livello di 0,5 per tutta la popolazione con un limite di 0 e 0,2 per gli under 21 e per categorie professionali, come i guidatori di autobus e taxi, sia una soluzione condivisibile anche in Italia".
Fazio ha ricordato che l'alcool ad alta gradazione viene assorbito piu' rapidamente come quello preso a digiuno.
"Le problematiche sono diverse anche fra uomo e donna. In generale andare a penalizzare tutti a livello 0,5 non puo' andar bene. Gli effetti sulla guida sono diversi: a 0,2 c'e' eccitamento mentre a 0,5 e 0,7 - ha sottolineato il sottosegretario - si possono causare gravi incidenti. In generale ribadisco che sotto i 21 anni non si deve bere nulla soprattutto nel caso in cui si voglia guidare. Questo, a mio avviso, e' un modo giusto per scoraggiare e in questa logica devono rientrare anche le categorie dei tassisti e guidatori di camion. La Commissione Trasporti del Parlamento si sta occupando di questo problema e la nostra posizione come Salute e' questa".