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Alcol: femmine di topo più suscettibili alla steatosi epatica

I risultati di molti studi effettuati su campioni animali suggeriscono che, in modo simile agli esseri umani, le femmine dei roditori sono maggiormente sensibili al disturbo epatico cronico causato dal consumo di alcol. Uno studio, pubblicato sulla rivista Alcohol and Alcoholism, ha inteso stabilire se le femmine di topo siano maggiormente suscettibili alla steatosi indotta dall’alcol rispetto ai maschi, oltre ad aver approfondito i possibili meccanismi coinvolti in questo fenomeno.

Gli esemplari, maschi e femmine di topo C57BL/6J, inseriti nel campione della ricerca hanno ricevuto una singola dose di etanolo o di soluzione isocalorica di maltosio-destrina a livello intragstrico. Dodici ore dopo l’assunzione della sostanza, sono state effettuate misurazioni della concentrazione di alcol nel plasma, dei marker per la steatosi epatica, dell’esportazione dei trigliceridi, della periossidazione del grasso e del metabolismo del ferro.

E’ emerso che tanto nei maschi quanto nelle femmine, trattati con etanolo, le concentrazioni di alcol nel plasma erano marcatamente aumentate dodici ore dopo l’assunzione della sostanza, associata anche con un significativo accumulo di grassi nel fegato e con l’aumento di transaminasi nel sangue. Tuttavia, l’accumulo di grasso è risultato tre volte superiore nelle femmine che nei maschi.
Tali risultati suggeriscono dunque che le femmine di topo sono effettivamente più suscettibili alla steatosi epatica causata dall’alcol.

http://www.dadnet.it/1/alcol_femmine_di_topo_piu_suscettibili_alla_steatosi_epatica_1489316.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)