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Alcol, fumo e poco sport: ogni anno 200 mila morti

Oltre 200mila morti per fumo, alcol o bassa attività fisica. A lanciare l'allarme, dalla platea di Federanziani, è Stefania Salmaso, direttore del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell'Istituto superiore di sanità, che insieme a Daniela Galeone, dirigente del ministero della salute, ha presentato il secondo appuntamento nazionale a venezia del programma «Guadagnare salute». L'obiettivo è quello di rendere evitabili quelle morti «per cause modificabili» spiega la dottoressa Galeone, e che rischiano di produrre «percorsi di vecchiaia in cattiva salute» nocivi sia per i cittadini che per la«sostenibilità» del sistema, visto che aumentano «i costidell'assistenza, non solo sanitaria, ma anche sociale».

Il fumo da solo raggiunge quota 85mila decessi l'anno, ma anche la meno «sospetta» inattività ne causa almeno 27mila ogni anno. Ecco perchè la sanità «esce dalsuo ambito e va a coinvolgere» tutti i soggetti interessatia fare non solo prevenzione ma anche «promozione» di salute e stili di vita corretti.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)