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Alcol, gioco e droghe: quanto sono a rischio gli adolescenti bresciani

Alcol, gioco e droghe: quanto sono a rischio gli adolescenti bresciani

Alcol, gioco e droghe: quanto sono a rischio gli adolescenti bresciani

Lo studio considera 423 studenti bresciani: un ragazzo su cinque si ubriaca almeno una volta al mese, il 2% ha fatto uso di cocaina,il 15% ha fumato cannabis nell’ultimo mese

di Thomas Bendinelli

Si ubriacano con una certa frequenza, usano antidolorifici e tranquillanti senza ricetta, hanno rapporti sessuali non protetti, giocano d’azzardo, hanno condotte autolesive. La fotografia degli adolescenti bresciani scattata dalla cooperativa sociale Il Calabrone per conto del Comune di Brescia nell’ambito del progetto «Principio attivo» non vuole creare allarmismi, ma prova a quantificare la dimensione di un fenomeno. «Per conoscere e intervenire con politiche efficaci», spiega l’assessore ai servizi sociali Felice Scalvini.

Lo studio

La ricerca è stata presentata a palazzo Loggia e verrà illustrata nei dettagli in tre focus tematici in tre scuole superiori: al Lunardi (lunedì alle 14,30), al Gambara (il 20 aprile) e al Leonardo (il 9 maggio). Condotta lo scorso anno scolastico, la ricerca ha coinvolto 423 ragazzi e ragazze di quarta superiore di otto istituti tra licei, tecnici e professionali. Per scelta le scuole dove è stata realizzata la ricerca non vengono citate: «Per evitare allarmismi», spiegano Cristian Marmaglio e Massimo Ruggeri, due dei curatori. Prima di puntare il dito contro i ragazzi, prendere nota dell’osservazione in premessa alla ricerca: «Il contesto familiare e microsociale è un elemento che incide direttamente sui comportamenti degli adolescenti». Detta in altri termini, esiste una correlazione diretta tra quello che consumano i genitori e quanto fanno i figli. Seconda considerazione: la ricerca non si mette a giudicare, nè si occupa di stilare classifiche tra sostanze legali e illegali.

Alcol

L’alcol, che è legale e affonda le radici in una tradizione di cui andare giustamente orgogliosi, può assumere i connotati di un comportamento a rischio per la propria (e altrui) salute se diventa abuso. Ebbene, stando allo studio nell’ultimo mese più di un ragazzo su cinque si è ubriacato da una a cinque volte (14% tra le ragazze) e quasi il 6% (0,6 tra le ragazze) sei o più volte.

Farmaci

Anche i farmaci sono di per sé legali, ma sempre negli ultimi trenta giorni sei ragazzi su cento (con una netta prevalenza femminile) hanno assunto tranquillanti senza prescrizione medica e uno su cento si è avventurato nel filone degli antidepressivi. Nel caso di antidolorifici, la percentuale cresce in modo significativo (poco meno di un ragazzo su tre li ha presi senza prescrizione).

Gioco d’azzardo

Sotto osservazione anche il gioco d’azzardo: elementi per affermare che abbia aspetti patologici già nell’adolescenza non ce ne sono, ma più che l’80% di adolescenti che afferma di aver giocato almeno una volta nella vita (è compreso anche il gratta e vinci venduto al supermercato) sicuramente colpisce quel 30% di adolescenti che afferma di averlo fatto una o più volte nell’ultimo mese.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/16_aprile_09/alcol-gioco-azzardo-droga-rischio-adolescenti-brescia-thomas-bendinelli-2f0ebaf0-fe1d-11e5-9678-8403d0d80f1f.shtml

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)