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Alcol: i genitori sottovalutano l'allarme

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Alcol: i genitori sottovalutano l'allarme


Antonio Lubrano


Mi ha colpito la contemporaneità di due fatti: l’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, che all’ora della movida va in giro a parlare di Dio per i pub della città frequentati dai ragazzi che invita a non abusare dell’alcol; e l’ennesimo allarme sui giovani che si ubriacano già a 11 anni lanciato dall’Istituto superiore di sanità. Allarme, neanche a dirlo, inascoltato.


E mi è tornato in mente un episodio di qualche anno fa a Crema. Un bar del centro offre un bicchierino di ciupito (rum e succo di frutta) a 1 euro. “Trenta ciupito 30 euro. E vai!”. La promozione commerciale ha immediato successo. Sette fanciulli (al di sotto dei 16 anni, per intenderci) si sfidano a chi ne beve di più, ma al terzo bicchierino una ragazza si sente male, viene ricoverata d’urgenza in ospedale. Sfiorato il coma etilico.


Prima domanda: non è vietato vendere superalcolici ai minori? E questo genere di “promozioni” non è un invito allo sballo?
Stando alle dichiarazioni dei sanitari, sono sempre più numerosi i ragazzi che il sabato notte restano vittime di una intossicazione etilica. A conferma c’è un dato preciso: il 17% delle intossicazioni, come documentano i registri dei Pronto soccorso italiani, ha per protagonisti adolescenti, 13-16 anni.


Del resto basta dare un’occhiata ai dati sul consumo di alcol in Italia, c’è da mettersi le mani nei capelli: un milione e mezzo di giovani e giovanissimi si ubriacano, anche attratti dai prezzi scontati. Si comincia col ciupito e si arriva al rave party, ai cocktail devastanti con le conseguenze che leggiamo ogni giorno in cronaca. “In Italia  500mila ragazzi sono a rischio, un dramma sociale che le famiglie sottovalutano”,  scrive “la Repubblica” .


Seconda domanda: possibile che tanti genitori ignorino la china pericolosa dei loro figli? Penso per esempio a quel padre che in questura, davanti alla confessione della figlia quattordicenne che si prostituisce, scoppia a piangere.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Alcol%3A+i+genitori+sottovalutano+l%27allarme&idSezione=24420


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)