Alcol, il flirt dei giovani col killer silenzioso
Alcol, il flirt dei giovani col killer silenzioso
Si chiama «binge drinking», letteralmente «abbuffata alcolica». È il fenomeno per cui, soprattutto i giovani, vogliono deliberatamente perdere il controllo e lasciare i freni inibitori in modo rapido.
L’Osservatorio Nazionale Alcol dell'Istituto Superiore di Sanità spiega che si verifica quando si assumono in un'unica occasione oltre 6 unità alcoliche (ogni unità corrisponde a 12 grammi di alcol puro). C’è da rifletterci, visto che l’abuso di alcol oggi è la prima causa di morte nei giovani di età inferiore ai 24 anni.
Non sono gli «ubriaconi» di un tempo, poveracci seduti in strada, naso rubicondo e aspetto sciatto che affogavano nell’alcol i dispiaceri di una vita, ma giovani senza distinzione di classe sociale, che trasformano l’aperitivo in un’abitudine ben più pericolosa rispetto a quella che avevano i nostri nonni quando si ritrovavano al bar per bere un bianchino in compagnia
(...omissis...)
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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)