Alcol in gravidanza: il rischio per il feto aumenta se il consumo avviene tra la VII e la XII settimana
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ALCOL: DOPO 7 SETTIMANE GRAVIDANZA A RISCHIO FETO
Washington - Bere regolarmente durante la gravidanza aumenta le probabilita' di avere figli con sindrome feto-alcolica. Tuttavia, un gruppo
di scienziati statunitensi ha ora dimostrato che il rischio per il bambino aumenta se la mamma consuma alcool dalla settima alla dodicesima
settimana.
Il team guidato da Haruna Sawada Feldman presso la University of California, a San Diego, ha studiato quasi mille le donne durante la
gravidanza per oltre tre decenni. Per scoprire che bere durante la seconda meta' del primo trimestre di gravidanza aumenta i deficit di
crescita in peso e altezza e le deformita' facciali, segni rivelatori di disturbi da sindrome alcolica fetale (FASD). Per ogni bevanda extra
al giorno, il bebe' ha subito il 25 per cento in piu' di probabilita' di avere un labbro dalla forma anormale, il 12 per cento in piu' di
probabilita' di avere una testa piu' piccola del normale e il 16 per cento in piu' di probabilita' di avere un basso peso alla nascita. I
FASD comportano, inoltre, una ampia serie di difetti di nascita evitabili causati dall'alcol che includono, tra gli altri, difficolta' di
apprendimento e disturbi dell'attenzione, della visione e difetti dell'udito, epilessia e difetti scheletrici. I risultati saranno pubblicati
sul numero di aprile della rivista Alcoholism: Clinical & Experimental Research.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)