Alcol in gravidanza, non c'è una dose sicura contro i danni al bambino
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Alcol in gravidanza, non c'è una dose sicura contro i danni al bambino
Rispetto ai difetti congeniti e al ritardo di crescita legati al consumo di alcool non c'è una dose sicura di alcool che si possa consumare in gravidanza come conferma un nuovo studio prospettico su dati di 1000 donne.
Questi nuovi dati possono aiutare il clinico a valutare esattamente l'importanza di sospendere l'assunzione di alcool il prima possibile.
Questo è quando dice Haruna Sawada Feldman, del Dipartimendo di Pediatria dell'Università di San Diego, La Jolla, nelle News Mediche di Medscape.
"Le donne che sono in età fertile e che pensano di avere un figlio o sono a rischio rispetto a una gravidanza dovrebbero essere incoraggiate ad astenersi dall'alcool".
Lo studi è stato pubblicato online il 17 gennaio 2012 in "Alcoholism: Clinical & Experimental Research."
Sono state analizzate 992 donne e i loro bambini, l'età media delle donne era 31 anni.
Lo studio ha dimostrato che l'informazione durante la gravidanza non influisce sul risultato, deve essere fatta garantendo la privacy, e il counseling con operatori specializzati.
Inoltre i danni fetali da alcool spesso non vengono individuati, e se si sa che la gestante ha assunto alcool è necessaria molta attenzione per individuare questi problemi nel bambino.
Prestando attenzione si scopre che questi danni, anche minimi, sono molto più frequenti di quanto sembri.
Sicuramente il danno è tanto più maggiore quanto maggiori sono le quantità di alcool assunte, ma non esiste una dose sicura che possa essere assunta durante la gravidanza.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)