Alcol: l'80% dei liceali beve e un terzo fa binge drinking
Alcol: l'80% dei liceali beve e un terzo fa binge drinking
Indagine Espad-Italia, i ragazzi piu' a rischio
L'80% circa dei ragazzi fra i 15-19 anni beve alcol. E' quanto emerge dalla consueta indagine Espad Italia, studio condotto dall'Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa ogni anno dal 1999, che nel 2015 ha campionato circa 30mila studenti.
Dal report si scopre che sono quasi il 61% gli studenti che hanno bevuto alcolici nel mese precedente la rilevazione, e tra questi, il 4% ha bevuto alcolici in 20 o più occasioni (i cosiddetti frequent drinkers).
Un dato interessante è quello relativo al binge drinking (anche detto heavy episodic drinking), ovvero bere 5 o più bicchieri uno di seguito all'altro in un'unica occasione, che nel mese precedente la rilevazione ha riguardato oltre un terzo degli studenti italiani, pari al 35%. Interessante e' anche vedere come si sono modificati i consumi di alcol dal 2000 ad oggi.
Per quanto riguarda i consumi recenti di bevande alcoliche riferiti all'anno di rilevazione, da una sostanziale stabilità intorno all'85% del periodo 2001-2006, si è assistito ad una lenta ma costante diminuzione che ha portato a raggiungere l'80% all'inizio del 2010 fino ad oggi. Il binge drinking, dopo aver mostrato una tendenza all'aumento fino al 2007 (anno in cui si è raggiunta la quota massima, ha evidenziato un leggero calo nel 2009 (33%) per stabilizzarsi intorno al 35%negli anni successivi. I ragazzi risultano essere piu' propensi ad ubriacarsi rispetto alle ragazze, nel corso dell'ultimo mese sono stati circa 65% contro 58% delle ragazze. Il binge drinking, praticato dal 39% degli studenti maschi contro il 30% delle coetanee.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/salute_bambini/medicina/2016/04/15/alcol-l80-dei-liceali-beve-e-un-terzo-fa-bingedrinking_30b2839a-c200-4106-8e1a-71dc436070b7.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)