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"Alcol: l'importante è esserci": l'impegno di Genova contro i danni dell'alcol

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"ALCOL: L'IMPORTANTE È ESSERCI". IL COMUNE DI GENOVA ADERISCE ALLA CARTA EUROPEA SULL'ALCOL
L'assessorato alla Città Sicura ha aderito ai principi della Carta Europea sull'Alcol, promossa dall'OMS a Parigi nel 1995 e realizzata, tra

gli altri, dal Ministero della Salute italiano in collaborazione con la SIA-Società Italiana di Alcologia.
Genova è in Italia la prima grande città a recepire la Carta Europea sull'alcol. Infatti, nonostante la sua approvazione risalga a circa 20

anni fa, pochissime realtà pubbliche vi hanno aderito. L'adesione ai principi della Carta Europea sull'Alcol si colloca in un momento in cui

il consumo di alcol è uno dei fattori determinanti per la sicurezza e la salute della popolazione; in particolare, il fenomeno alcol e

giovani oggi si presenta in forma allarmante ed è vissuto negli aspetti più gravi, come il binge drinking, e gli incidenti stradali

rappresentano la prima causa di morte nei giovani tra i 15 e i 29 anni.
La Carta Europea sull'Alcol, che è stata ratificata dal Governo italiano riprendendone i 5 principi etici (tutela della popolazione dai danni

dell'alcol, informazione e formazione corretta, diritto ad ambienti protetti dalle conseguenze negative dell'alcol, trattamenti accessibili a

tutte le persone con problemi alcol correlati, salvaguardia dalle pressioni al bere), nelle finalità della legge - quadro n. 125/2001 sui

problemi alcol correlati, oggi agisce come benchmarking per la realizzazione di iniziative che hanno trovato spazio anche nel piano

approvato nella conferenza mondiale del settembre 2011, dal Comitato regionale europeo dell'Oms per ridurre l'uso nocivo di alcol.
Il 19 e il 20 settembre 2011, nell'ambito dell'Assemblea dell'ONU a New York, si è svolto un "Incontro ad Alto Livello sulla Prevenzione ed

il Controllo delle Malattie non Trasmissibili" (fra le quali si usa comprendere anche i problemi alcolcorrelati) che si è concluso con una

Dichiarazione Politica nella quale, in particolare, le bevande alcoliche vengono indicate fra i maggiori determinanti negativi per la salute,

insieme al fumo, all'eccesso di alimentazione e alla mancanza di esercizio fisico.
Il Comune di Genova ha già affrontato il problema dell'abuso di alcol attraverso varie iniziative tra le quali: il "Progetto iceberg" con

Assoutenti che ha realizzato interventi a favore della popolazione giovanile per la prevenzione dei comportamenti a rischio; l'attivazione,

attraverso la stipula della Convenzione col Tribunale di Genova, dei lavori di pubblica utilità in sostituzione della pena detentiva e

pecuniaria nei confronti dei fermati per guida in stato di ebbrezza e/o uso di sostanze stupefacenti di cui agli articoli 186 e 187 del nuovo

codice della strada; alcune esperienze di prevenzione, anche in collaborazione con la Rete Alcologica Territoriale e la SIA sezione ligure,

attraverso la realizzazione di campagne informative sulla sicurezza stradale e la guida senza alcol e sostanze psicotrope; altre

significative esperienze realizzate nell'ambito della prevenzione e promozione della salute e della sicurezza in collaborazione con i

municipi e le associazioni di auto-mutuo aiuto.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)