Alcol: la tradizione del bere e i pericoli legati all'eccesso
Bere fa parte della storia e della tradizione di tutto l’Occidente, ma non dobbiamo dimenticare i pericolo legati all’eccesso.
“Non il ridere, bensì il bere è proprio dell’uomo. Non dico già bere semplicemente e in assoluto, perché così bevono anche le bestie; dico bere vin buono e fresco” diceva lo scrittore e umanista francese François Rabelais: il consumo di alcolici fa parte della vita dell’uomo dalla notte dei tempi. Poeti, filosofi, imperatori e uomini comuni hanno cantato, scritto e preso spunto dal consumo di spiriti e vino. Ma è noto ormai che consumare alcolici fa male: da diversi anni sono in atto campagne informative sugli effetti negativi degli alcolici sulla salute dell’uomo. L’alcol non fa mai bene; ma, se si decide di bere si deve farlo in modo responsabile.
La campagna “Conoscere l’alcol”, realizzata da aziende di produzione e commercializzazione di spirits, vino e birra (Diageo, Pernod Ricard Italia, Ruffino, Cantine Leonardo Da Vinci) col supporto di Unione Italiana Vini (Uiv), sotto l’egida di Wine in Moderation e in collaborazione con Auchan, Simply e Gallerie Commerciali Italia, ha come obiettivo quello di far acquisire ai cittadini che scelgono di bere la consapevolezza dell’importanza di un consumo moderato, responsabile e consapevole di bevande alcoliche e della necessità di astenersi dal consumo in particolari situazioni o fasi della vita. Innanzitutto, la legge vieta ai minorenni di acquistare e consumare bevande alcoliche, per cui gli under 18 dovrebbero esserne del tutto estranei (ma doversi sondaggi dimostrano come gli adolescenti siano la fascia di età più a rischio di consumo smoderato di alcol, soprattutto con il fenomeno del binge drinking). Anche le donne durante la gravidanza e l’allattamento non devono assolutamente fare uso di bevande alcoliche, in quanto potrebbero compromettere la salute del bambino. Il consumo di alcolici diventa pericoloso inoltre nel caso in cui si siano assunti farmaci o a digiuno. È, ovviamente, vietato bere quando bisogna mettersi alla guida. Nel caso si decida di consumare alcolici, è utile sapere che il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità hanno reso nota la dose giornaliera consigliata da non superare: 2 unità per gli uomini, 1 per donne e ultra sessantacinquenni. Una unità equivale a 12 grammi di alcol puro, equivalenti a 333 millilitri di birra, 125 millilitri di vino e 40 di superalcolici.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)