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Alcol, le donne bevono sempre di più: quando la sbronza occasionale diventa abitudine

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Alcol, le donne bevono sempre di più. “La sbronza occasionale diventa abitudine”

I rapporti di Istat e ministero della Salute registrano una crescita costante di abusi ed episodi di ubriacatura delle ragazzine e delle over 65. "Ho ingurgitato di tutto, non per gusto, ma con lo scopo preciso di perdere coscienza di me", racconta Violetta Bellocchio, autrice del libro "Il corpo non dimentica"

In Italia le donne bevono sempre di più e sempre prima. Le ragazzine cominciano a riempire il bicchiere anche a 10 anni e diventano “binge drinker”, in grado di bere quattro o cinque alcolici di fila, in poco tempo. Ma nemmeno le over 65 sono da meno. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, nel nostro Paese, circa il 67% della popolazione femminile consuma bevande alcoliche contro il 43% degli anni ’80. I rapporti di Istat e ministero della Salute registrano un calo generale del consumo di alcolici, ma segnalano una crescita costante di abusi ed episodi di ubriacatura dei giovani e delle donne.

“Negli ultimi anni in Italia il modo di bere è completamente cambiato – spiega la dottoressa Cinzia Sacchelli, psicologa e presidente della sezione Lombardia della Società italiana di alcologia – si beve sempre di più fuori dai pasti, in dosi massicce e in un tempo circoscritto. Quella che una volta era una sbronza occasionale oggi è un’abitudine”.
“Ho cominciato a bere agli aperitivi, i tipici happy hour milanesi – conferma Violetta Bellocchio – Un bicchiere, due, sempre uno in più, e poi da lì la dipendenza, il black out nella mia vita”. Violetta, scrittrice e giornalista, oggi 36enne, è stata alcolizzata dai 25 ai 28 anni e ha scritto ‘Il corpo non dimentica‘ (ed. Mondadori), una testimonianza personale del tempo passato nell’abbraccio “caldo e pericolosissimo” dell’alcool. Tre anni di ricordi annebbiati, ricostruiti con dolore, anche grazie a chi ha vissuto con lei quel periodo. “Non mi sono mai piaciuta, mi sentivo quasi poco reale – racconta la Bellocchio a ilfattoquotidiano.it – Bere era un modo per uscire dal corpo. Il tempo andava velocissimo, era come stare in un film. Ho ingurgitato di tutto, non per gusto, ma con lo scopo preciso di perdere coscienza di me”. “L’alcolismo femminile è molto diffuso – prosegue Violetta – ma fa notizia solo quando arriva all’estremo. Se una donna mantiene il posto di lavoro e un ménage di vita regolare sembra che tutto vada bene”.

Oggi abusano di alcol soprattutto le ragazzine.

Sul banco degli imputati ci sono la facilità con cui è possibile reperire gli alcolici in Italia dove, come ricorda Bellocchio, “si può bere ovunque, a qualunque ora e con pochi soldi” e i Pop drinks, le bevande colorate che attirano e, sembrano solo in apparenza, leggere.

 

(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/27/alcol-le-donne-bevono-sempre-di-piu-la-sbronza-occasionale-e-abitudine/1000073/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)