Alcol: Mantovano, Repressione Non e' Unica Risposta Per Far Calare Incidenti
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Roma "La repressione non può essere l'unica risposta per far calare gli incidenti stradali dovuti all'abuso di alcol o sostanze stupefacenti. Seppure i risultati ottenuti siano soddisfacenti, con un calo del numero degli incidenti stessi e dei morti". Alfredo Mantovano, sottosegretario all'Interno, è chiaro nel delineare il quadro che emerge dai numeri dei morti sulle strade. L'occasione è la presentazione, oggi a Palazzo Chigi, della campagna 'Naso rosso' promossa e finanziata dal ministero della Gioventù con la collaborazione 'tecnica' dell'Istituto superiore di sanità (Iss).
"La sicurezza stradale - spiega il sottosegretario - non coincide con il lavoro delle forze di Polizia. Ciascuno recita la sua parte, invece: polizie locali, enti territoriali, associazioni delle vittime della strada. Quindi non si deve pensare che l'unica risposta possibile siano le norme più repressive, benché a oggi il bilancio sia soddisfacente con una diminuzione del 9%, nel 2008, del numero totale di incidenti, e del 6% delle vittime rispetto all'anno precedente". Mantovano ammette: "Le statistiche non ci possono soddisfare. Non potremo mai essere contenti finché ci sarà anche una sola vittima della strada. Però rileviamo che a fronte di un maggiore impegno nei controlli con gli etilometri, quasi raddoppiati (da 790.319 nel 2007 a 1.393.467 nel 2008), non si è assistito a un'esplosione delle sanzioni. E anche le denunce diminuiscono. Insomma - rileva - più controlli hanno un'azione preventiva".