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Alcol: modelli di consumo differenti tra afro-americane e americane-europee

Esistono importanti, e ben documentate differenze, nell'età di inizio dell'uso dell'alcol e nei tassi di consumo problematico tra le donne afro-americane e le americane-europee. Differenze che, tuttavia, non sono state ancora approfondite e spiegate, anche all'interno di un quadro genetico di riferimento.
Per ovviare a questa lacuna, un team di ricercatori statunitensi ha preso in esame un campione di 3.532 gemelle (13.6% afro-americane e 86.4% americane), tra i 18 e i 29 anni, che hanno riportato il consumo di almeno un drink alcolico nel corso della loro vita, per stimare l'influenza relativa del patrimonio genetico, dell'ambiente condiviso e dei fattori individuali sulla variazione di età di prima assunzione.
L'iniziazione precoce è risultata un fattore predittivo di uso problematico per le americane-europee ma non per le afro americane. Inoltre, se per il 33% delle gemelle di origini americane-europee, la condivisione dell'ambiente ha rappresentato una variabile che ha influenzato il modello di uso dell'alcol, lo stesso non è stato riscontrato tra le afro-americane. L'ereditarietà dell'uso di alcol è stata stimata nel 41% tra le americane e nel 21% tra le afro-ameircane ma, al contempo, è emerso che il peso del patrimonio genetico è maggiore tra le afro-americane.
Una possibile spiegazione delle differenze riscontrate tra i due gruppi etnici potrebbe risiedere nella differenza tra le norme sociali relative al bere, come quelle esistenti tra le afro-americane, per le quali il problema del bere è meno comune ed è più spesso legato a questioni genetiche che a influenze ambientali. In generale, comunque, nelle comunità afro-americane le norme sociali che disapprovano il consumo di alcol, insieme alla forte religiosità, fungono da deterrente.
Le differenze nei modelli di assunzione di alcol tra le afro-americane e le americane-europee, dunque, può essere il riflesso di norme culturali differenti. Per questo, soprattutto tra le americane-europee, gli interventi di prevenzione ed educazione, rivolti anche ai genitori, potrebbero essere metodi efficaci per modificare le influenze ambientali così che diventino fattori protettivi contro l'abuso di alcol.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)