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Alcol, sballo e sesso spinto: ecco i ventenni senza limiti

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Alcol, sballo e sesso spinto: ecco i ventenni senza limiti
di Cristiano Gatti
Non ci resta che piangere. Meredith giustiziata perché rifiuta sesso a tre, Ilaria ucci­sa con i polsi legati al letto e un sacchetto di

plastica in testa. Il suo assassino, immancabilmente definito ragazzo qualunque, così ha deciso, seguendo l'immaginazione del momento, come nei film noir a luci rosse. Su questo mondo inquietante aleggia sempre la stessa domanda: a furia di rincorrere l'estremo, di spostare in là l'estremo,dove finisce l'estremo? La sensazione che finisca nel nulla è fondata. Però non bisogna disperare. Ovunque sopravvive fiero un altro mondo, un altro modo di vivere i vent'anni. Un luogo e un'età in cui ancora si parla di amore e si sogna di«fare all'amore».Dove si trova questo mondo? Sta sempre lì,dove resiste dal­l'alba dei tempi, all'estremo opposto del sesso estremo.
Siamo allenatissimi, i delitti nel mondo giovanile ormai si susseguono a ritmo folle, ma tutto possiamo fare fuorché abituarci. Non c'è allenamento che debba trasformare in routine questo gene­re di mattanze. No, non è nor­male e non è frutto dei tempi. Non è colpa della noia, della sottocultura televisiva, della morte mercificata e svilita. Non è colpa dei videogiochi e del vuoto generazionale. O forse c'è qualcosa di tutto questo, inutile nasconderlo. Ma l'efferatezza resta ogni volta unica ed eccezionale, dannati noi se cominciassi­mo a pren­dere una simile storia come una delle tante notizie, sempre più brutte, di que­sto mondo che va a rotoli...
Non sta andando a rotoli nulla. Da sempre la storia del mondo gronda sangue e ma­le in tutte le declinazioni, questa stagione non è certa­ mente migliore, ma neppure così peggiore delle precedenti. Cerchiamo di non rendere normale e fisiologica una si­tuazione che comunque è e deve restare incredibilmente fuori dal comune. È vero che tanti ventenni d'oggi si sballano e si sbattono via con colpevole facilità. È vero che troppo spesso i fumi di porcherie assortite li trasforma­no in zombie incapaci d'in­tendere e di volere. Però ca­piamoci: ce ne sono milioni, in Italia, eppure i delitti così atroci, da Perugia fino alla notte macellaia di Milano, re­stano innegabilmente eccezionalissimi.
Piuttosto, qualcosa biso­gnerà dire su questi modi sempre più spinti, sempre più disinibiti, sempre più estremi che si riscontrano nel

pianeta ventenne. Que­sto assassino parla prima di un gioco erotico finito male. Poi si fa strada l'idea che sia invece un sadico torturatore

a sfondo sessuale. Sarebbe comodo far ripartire il disco del sesso svilito e mercificato via Internet e via Tv, del sesso invadente e

volgarizzato che si respira dalla mattina alla sera, del sesso senza tabù e senza proibizioni che porta alla noia, e via come bravi juke-box

a ripetere la solita musica sui giovani vuoti e leggeri di questi tempi. Ma anche in questo caso bisogna fare uno sforzo in più. L'argo­mento

va maneggiato con cura. È verissimo che le genera­zioni precedenti, le nostre, a vent'anni ancora sbarellava­no per un seno scoperto o un

bicipite ipertrofico, intravisti in qualche film della commedia all'italiana o su qualche pubblicità di profumi. Certo, sfruttando le famose

conquiste del '68, ramo libertà ses­suali, tanti a vent'anni avevano già scoperto l'intero universo. Ma diciamolo chiaro e tondo: per quante

conquiste si fossero acquisite e per quanti tabù si fossero abbattuti, è difficile pensare ai ventenni di prima indaffarati in ammanettamenti

e frustate. Li rivediamo distesi in spiag­gia dentro a un sacco a pelo, o sussultare dentro una Dyane a bordo lago, più che ammanettati alla

testiera del letto....
Ecco, se un segno dei tempi si può riconoscere in que­ste storie, sempre passando da Perugia per finire fino a Milano, è sicuramente che il

mito e la leggenda del sesso estremo sta diventando un genere a larghissima tiratura. Il casto bacio è un genere per mocciosi, nel senso di

vi­rilmente impediti e nel senso di anacronistici seguaci di Moccia. Quelli veri, quelli che fanno opinione, quelli che fanno tendenza, del

ca­sto bacio ridono alla grande. Sono già oltre, molto oltre. A vent'anni, dopo una seratina con la carica giusta, è sesso estremo. Polsi

legati al letto, sacchetti di plastica, il resto a fantasia. Per puro piacere o per lucida vendetta, è comun­que un rituale deviato. Tutta la

roba che noi sessualmente ritardati immaginiamo patri­monio perverso di qualche panciuto camorrista depravato, ce lo ritroviamo improv­

visamente negli anonimi ap­partamentini dei nostri ragazzi. Buongiorno giovinezza.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)