News di Alcologia

di VINCENZO BORGOMEO
I dati, di tutte le associazioni che si occupano di sicurezza stradale, parlano chiaro: la metà degli incidenti stradali sono

'alcol-correlati". Un numero impressionante che porta, per fortuna, ad un fiorire di iniziative per contrastare il fenomeno e

per sensibilizzare i più giovani verso questi problemi.
"Gli effetti positivi dell'azione di sensibilizzazione - ha spiegato infatti Enrico Gelpi, presidente dell'Aci - cominciano a

farsi vedere e i giovani dimostrano maggiore attenzione, sono sempre più consapevoli delle conseguenze che derivano da

comportamenti e stili di vita non adeguati. Dobbiamo intensificare questa azione e rafforzare l'educazione dei conducenti con

un percorso articolato di formazione continua, perché l'unica soluzione possibile per contrastare gli incidenti imputabili

all'alcol è la massima diffusione del concetto secondo il quale chi guida non beve. In quest'ottica la famiglia e la scuola

svolgono un ruolo primario con esempi ed insegnamenti di vita equilibrati".
Proprio oggi infatti l'Aci e la Diageo, leader mondiale delle bevande alcoliche premium, hanno presentato i risultati di

"Divertiti Responsabilmente", la campagna di sensibilizzazione sui temi dell'alcol e della sicurezza stradale che si è

articolata durante l'estate sull'intero territorio nazionale. Una manifestazione che raggiunto direttamente più di 4.000

giovani, scovati tutti in pub e discoteche, luoghi "di perdizione" per i problemi legati all'alcol e alla guida.
Così sono stati distribuiti (gratis) più di 9.000 alcol test e, soprattutto, sono stati individuati qualcosa come 1.050 i

guidatori designati che per una sera hanno deciso di non bere bevande alcoliche per riportare a casa gli amici con la propria

auto.
Con "Divertiti Responsabilmente" è stato lanciato DATE, l'alcol-test digitale su smartphone e cellulare, scaricabile dal sito

www. date-alcoltest. it. L'applicazione - che tra luglio e dicembre ha contato 10.280 download - permette di calcolare il

tasso alcolemico sulla base delle tabelle predisposte dal Ministero della Salute.
Ma torniamo all'efficacia della campagna di sensibilizzazione e ai discorsi di Gelpi: secondo un ricerca GFK Eurisko è emerso

che il 37% di giovani ha introdotto regolarmente la pratica del guidatore designato tra le proprie abitudini. Dopo aver

partecipato a una tappa del tour, il 93% degli intervistati riconosce che tale soluzione sia la più efficace per evitare i

rischi derivanti dalla guida in stato di ebbrezza. Il 91% dei ragazzi chiede inoltre nuovi sforzi di sensibilizzazione da

parte delle istituzioni e l'82% auspica maggiori controlli sulle strade. Incredibile ma vero...