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News di Alcologia

Alcol test nei locali pubblici? In pochi e solo per curiosità

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La possibilità di constatare la quantità di alcol ingerita dopo aver passato la serata in un pub o in una pizzeria è passata

inosservata.
Con il nuovo Codice della Strada per i gestori dei locali pubblici che somministrano alcolici oltre la mezzanotte è stato

introdotto l'obbligo di avere i precursori alcolemici. Strumenti in grado di effettuare al momento l'alcol test.
Ma secondo l'associazione di categoria Unimpeesa Bat, "sia che gli apparecchi vengano utilizzati dietro pagamento di un

minimo corrispettivo sia che essi vengano offerti gratuitamente, come accade in molti ristoranti e/o pizzerie anche della

Provincia Bat, non si registra la coda per sottoporsi al Test".
"Anzi, ad onor del vero, - spiega l'associazione - a parte la prima curiosità di pochi, possiamo affermare di aver verificato

che non c'è alcun interesse da parte degli avventori".
Questo è quanto emerge da un primo bilancio stilato da Unimpresa Bat sull'applicazione dei nuovi obblighi nella Provincia

Barletta-Andria-Trani.
"Per quanto riguarda i pubblici esercizi - scrive l'associazione - constatiamo che oltre il 90% di quelli obbligati (che

rimangono aperti oltre le ore 24,00) hanno regolarizzato le loro posizioni premunendosi degli alcol test di tipo precursore

chimico o elettronico, in kit monouso o tipo palloncino o elettronico a muro".
Ciò premesso, per Unimpresa Bat questo l'obbligo posto a carico dei pubblici esercenti serve a "delegare ad altri funzioni e

compiti che dovrebbero essere prioritariamente svolti da soggetti ed istituzioni ben individuate non serve a nulla, perciò

mostriamo sempre molto scetticismo allorquando vengono introdotte norme che servono solo a placare le coscienze ma che, di

fatto, non affrontano il problema né tanto meno ne forniscono risposte adeguate".
"Purtroppo l'assunzione di alcol comincia proprio in quella che dovrebbe essere l'agenzia educativa primaria, la famiglia e

si tende a minimizzare e a non riconoscere - prosegue il comunicato dell'associazione di categoria - che iniziare a bere

presto è già il segnale di un problema. L'aumento delle occasioni di consumo di alcol per i giovani, la disponibilità

economica e il moltiplicarsi di offerte dei locali pubblici contribuiscono all'aumento dei consumi che si tramutano in

ricerca di esperienze di piacere".
"Il bere consapevole sembra essere solo uno slogan mentre potrebbe essere il vero elemento di mediazione, fermo restando -

scrive in conclusione Unimpresa Bat - l'assoluto convincimento che in talune situazioni rimane tassativamente vietato l'uso

assoluto di alcol come nel caso di chi si mette alla guida di un veicolo".