News di Alcologia

Ne avevamo parlato qualche tempo fa, l'etilometro poteva non essere considerato attendibile in condizioni estreme di freddo,

almeno era quello che era stato stabilito secondo una sentenza di un Giudice di pace. Arriva però una nuova sentenza che

invece sostiene il contrario. Nel dicembre 2009 un automobilista aveva tentato di eludere il controllo di Polizia con tanto

di inseguimento, come stabilisce la legge gli venne ritirata la patente di guida e posto sotto sequestro il veicolo poiché

gli era stato accertato un tasso alcolimetrico superiore a g/l 1,50.
La tesi difensiva si è basata in questi anni sul non corretto funzionamento dell'apparato etilometrico all'atto delle

operazioni di rito a causa della rigida temperatura esterna. Il Giudice ha dato ragione alle forze dell'ordine ritenendo

fondato quanto dichiarato da un testimone e dalla documentazione prodotta dall'ufficio anche nelle condizioni avverse di cui

si sta parlando. Il brigadiere coinvolto nella vincenda, accusato dalla difesa dell'imputato di utilizzare un etilometro

sballato, ha sostenuto che questo provvedimento è nato anche dal Giudice che non ha esitato a cercare fino in fondo la verità

sentenziando la condanna nei confronti del caso specifico, assistendo al tentativo della difesa di consolidare una

inconsistente motivazione.
Il brigadiere nello stesso giorno ha sostenuto anche quattro dibattimenti per lo stesso reato e con le stesse motivazioni

difensive, sentenziando sempre a favore della professionalità e della funzionalità dei mezzi e degli apparati in dotazione

alle forze di Polizia. Un ribaltone della precedente sentenza che non tarderà sicuramente a far discutere di nuovo. Qui è

possibile conoscere meglio quali sono i limiti e le sanzioni relative all'alcol test.