Alcol tra i giovani: è allarme tra gli esperti
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Alcol tra i giovani: è allarme tra gli esperti
Spesso si è discusso sui media e presso le istituzioni dell'emergenza-alcol tra i giovanissimi.
Il tema è tornato alla ribalta nei giorni scorsi in occasione dell'International Scientific Forum on AlcoholResearch, organizzato dall'
Organizzazione Mondiale della Sanità, durante il quale si è discusso di un recente lavoro di alcuni ricercatori francesi pubblicato sul
Canadian Medical Association Journal.
Anche questo studio conferma che l'uso anche solo moderato di alcol ha effetti negativi sulla salute: aumenta il rischio di malattie
cardiovascolari, diabete, osteoporosi, di incidenti e naturalmente è direttamente collegato a un aumento del rischio di malattie epatiche
(cirrosi e carcinoma principalmente).
I giovani sono i più a rischio soprattutto perché il trend del cosiddetto bingedrinking (bere eccessive quantità di alcolici in rapida
sequenza in una sola sera) espone i teenager a gravi problemi alla salute. Gli esperti ricordano che prima dei 15 anni l'alcol va
completamente evitato e che tra i 16 e i 20 anni è bene bere non più di un bicchiere al giorno: il fegato dei giovanissimi è incapace di
metabolizzare elevate quantità di alcol e quindi il rischio di andare in coma etilico anche dopo aver bevuto pochi bicchieri resta elevato.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)