News di Alcologia

ALCOL: UN VIZIO ANCHE DA STAR
Dopo la recente cronaca riguardante la morte di Amy Winehouse e i suoi vizi, tra cui l'alcool, ricordiamo che quest'ultimo non risparmia

nemmeno Harry Potter.
Daniel Radcliffe alla vigilia dell'uscita dell'ultimo episodio della saga sul celebre mago, ha reso noto in una intervista con GQ U.K. di

aver avuto in passato una dipendenza da alcol, ma di essersi reso conto della percolosità del suo "vizietto" e di essersi disintossicato un

annetto fa.
Sono caduti nella spirale dell'alcol anche Richard Burton, Colin Farrell, Nicholas Brendon (lo Xander della serie Buffy), David Hasselhoff

(il celebre bagnino di Baywarch), Ben Affleck (entrato e uscito più volte da centri di disontissacazione), Robert Downey Jr, John Barrymore,

Jonathan Rhys Meyers (visto nei panni di Errico VIII deiTudor e che ha tentato recentemente il suicidio)...
Ma l'alcol non ha risparmiato nemmeno le celebrity al femminile: Kristen Dunst, Lindsay Lohan, Liza Minnelli, Amy Winehouse, Lily Allen,

Hayden Panettiere... tanto per citarne alcune.
A quanto pare alcolici e superalcolici non attirano solo chi "beve per dimenticare" (si diceva una volta, riferito a persone in brutte acque,

poiché l'alcool stordisce e quindi non pensi alla tua situazione economica, familiare, lavorativa...), ma stanno diventando una sorta di status

symbol.
Dal bere occasionalmente, magari eccedendo e ubriacandosi, diviene una sorta di "rito" da fare anche al di fuori delle occasioni offerte

dalle feste, dai locali..., da ripetere in privato, perché la spirale ti coinvolge subdolamente, facendoti credere di avere bisogno di "quei

bicchieri" per sentirti bene e uno tira l'altro, giorno dopo giorno, fino a che - se ti è rimasto un briciolo di cervello - non decidi

volontariamente di disintossicarti, oppure non fai una brutta fine (incidenti automobilistici, suicidi, malattie...)
Cosa spinge una persona a bere? A Ubriacarsi?
A non poter più fare a meno di alcolici e superalcolici?
Probabilmente ogni alcolista ha una storia diversa, ma alla base c'è sicuramente un disagio, un problema (che non deve necessariamente essere economico) irrisolto, più psichico, mentale che materiale.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)