Alcol zero per i neopatentati e multe rateizzate, così cambia il codice della strada
Alcol zero per i neopatentati e multe rateizzate, così cambia il codice della strada
di Nicoletta Cottone
ROMA - Entreranno immediatamente in vigore il tasso alcolemico zero per neopatentati e conducenti professionali, il giro di
vite su chi produce, commercializza o trucca le minicar per farle andare oltre i 45 km/h. Subito operative anche
l'impossibilità di salire a bordo di un ciclomotore o di una macchinetta se la patente è revocata, l'obbligo di uso delle
lenti sulle due ruote, le cinture sulle minicar.
Fra le novità approvate ieri nel corso dell'esame degli emendamenti in sede legislativa in commissione Trasporti alla Camera,
infatti, sono state indicate le norme che correggono il Codice della strada che dovranno essere subito operative, senza
attendere i tempi della vacatio legis. Un lavoro certosino, risultato di un clima di collaborazione fra maggioranza e
opposizione e della mediazione costruttiva del relatore e presidente della commissione Trasporti, Mario Valducci. Oggi il via
libera al provvedimento che passerà in quarta lettura a Palazzo Madama. «Auspichiamo tutti un passaggio rapido al Senato -
dice Carlo Monai (Idv) - per applicare le novità già nel periodo estivo».
Fra le correzioni di ieri, chi ha bassi redditi (fino a 10.628,16 euro) avrà la possibilità di rateizzare le multe superiori
200 euro (e non più 150 euro). Soppresso, poi, l'inciso del Ddl che faceva riferimento alla norma dichiarata incostituzionale
dalla sentenza della Consulta 196/2010 del 4 giugno, che ha attribuito alla confisca la natura di sanzione accessoria e non
di misura di sicurezza.
Gli ultraottantenni, poi, potranno avere il rinnovo della patente solo dopo una visita medica specialistica biennale. Fra i
ritocchi aumenta a 68 anni l'età per condurre mezzi che trasportano persone o merci come autotreni o autoarticolati con massa
inferiore a 20 tonnellate, a condizione di sottoporsi a visita specialistica annuale. Al Senato la norma era passata solo per
i conduttori di bus, ma fino ai 70 anni.
I proventi da autovelox per limiti velocità (50% al comune e 50% all'ente proprietario) dovranno essere impiegati nella
regione in cui è avvenuto l'accertamento. «É un ulteriore passo in avanti nella direzione del federalismo stradale», dice il
leghista Alessandro Montagnoli. Un altro emendamento approvato precisa che i proventi delle multe devono essere usati per
manutenzione, messa in sicurezza, impianti, attrezzature, segnaletica, barriere, comprese spese per il personale. Restano
esclusi arredi e pertinenze. Saranno i prefetti, poi, a individuare i tratti stradali fuori dai centri abitati dove
posizionare gli autovelox.
E, ancora, i test antidroga si faranno sulla saliva e non sulla mucosa. Cancellato anche l'aumento di un terzo delle
sanzioni pecuniarie per le violazioni commesse alla guida tra le 2 e le 6 di notte con tasso alcolemico fino a 0,8 g/l.
D'altra parte le sanzioni previste dalle norme che riscrivono 80 articoli del Codice della strada sono in molti casi davvero
salate. «Spero che non si crei una discriminazione sociale - sottolinea Silvia Velo (Pd) - perché è certo che il peso delle
multe su famiglie che hanno un reddito di poco più di mille euro al mese sarà fortissimo. Il messaggio del Ddl però è chiaro:
non si deve bere quando ci si siede al volante e si devono rispettare le regole della sicurezza stradale».
Le ultime modifiche
Redditi bassi
Elevato a 200 euro (prima era 150) il tetto oltre il quale è possibile rateizzare le multe per chi ha redditi sotto i
10.628,16 euro
Over 80
Stabilita in due anni la frequenza con la quale gli ultraottantenni dovranno sottoporsi a visita medica specialistica per il
rinnovo della patente
Autovelox
I proventi delle multe comminate con l'autovelox devono essere impiegati nella regione in cui è avvenuto l'accertamento
Multe
I proventi delle multe non possono essere utilizzati per arredi e pertinenze ma solo per manutenzione, messa in sicurezza,
segnaletica, barriere e personale
Violazioni notturne