338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Alcoldipendenza: i dati dei consumatori a rischio

cufrad news alcologia alcol alcolismo Alcoldipendenza: i dati dei consumatori a rischio

Alcol, 8 milioni di consumatori 'a rischio'

La giornata di sensibilizzazione promossa dall’Istituto superiore di sanità. Più di 700.000 persone "dipendenti da alcol". Fra i fenomeni più recenti le gare tra teenager sui social network che si concludono al pronto soccorso. Il fenomeno negli anziani e nelle donne. L'esperto: "La prevenzione porterebbe risparmi nel Ssn"

UNA DELLE MODE più recenti è quella fra adolescenti sui social network. La gara a chi 'beve di più' ripresa da una telecamera e mandata in rete. Un tema quello dei danni causati dall'alcol, protagonista dell'Alcohol Prevention Day, la giornata di sensibilizzazione promossa dall’Istituto Superiore di Sanità  che si tiene oggi, 9 aprile. Perché il consumo eccessivo, che spinge a ubriacarsi, è diffuso fra molti giovanissimi. Sfide che spesso si risolvono con una corsa al pronto soccorso.  Un problema quello della prevenzione che coinvolge persone di tutte le età. Una questione di salute pubblica, responsabile in Europa del 3,8% dei decessi e del 4,6 % degli anni di vita persi a causa di disabilità (DALYs) riconducibili all'alcol. In Italia sono quasi 8 milioni i consumatori a rischio, mentre 720 le persone che hanno una vera e propria dipendenza.

Teenager a rischio. "I teenager non dovrebbero bere, perché sono più vulnerabili, a quell'età questa sostanza non viene metabolizzata dall'organismo - spiega Emanuele Scafato dell'Osservatorio nazionale Alcol dell'Istituto superiore di sanità - . Nelle pubblicità, nei media, nei film, emerge un valore 'falsamente' inclusivo dell'alcol. Ma i ragazzi dovrebbero capire che se si beve troppo, il gruppo esclude, emargina. L'alcol è la prima causa di morte fra i giovani, soprattutto per gli incidenti stradali collegati allo stato di ebrezza. Direi che l'età più a rischio è quella che va dagli 11 ai 24 anni. Si calcola che tra i 18 e i 24 anni il 24% di maschi affronta maratone di bingedrinking. Una tendenza pericolosa. Anche perché il 13% di tutte le intossicazioni alcoliche dei teenager sotto i 14 anni si risolve con una corsa al pronto soccorso".

I bevitori pesanti. L'idea della campagna dell'Alcohol Prevention Day è quella di contare i bicchieri, per limitare i danni di una sostanza che può distruggere molte vite. In Italia i consumi complessivi sono scesi (6,10 litri di alcol puro annuali pro/capite), ma il calo non riguarda  gli "heavy drinkers", bevitori pesanti. Persone che superano le dosi giornaliere: 40 grammi per le donne e 60 per gli uomini.
Nel 2012 i maschi con un consumo definito "dannoso", che supera 5 bicchieri di bevande alcoliche (1 bicchiere equivale in media a 12 grammi di alcol) al giorno, sono stati circa 400.000, mentre le consumatrici nella stessa condizione sono state oltre 220.000 (più di tre bicchieri quotidiani). Un problema che però al quale non risponde una sufficiente preparazione da parte dei medici. Solo identificando questa malattia per tempo sarebbe possibile trovare una terapia adeguata.

 


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www./salute/prevenzione/2014/04/08/news/alcol_-83031236/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)