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Alcolici e giovani, il racconto e l'amarezza di un genitore preoccupato

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Alcolici e giovani, il racconto e l'amarezza di un genitore preoccupato

"Alcune settimane fa in un locale della Marina di Porto Maurizio, in fondo a via Pirinoli, durante una festa sulla spiaggia, sono state messe a disposizione dei ragazzini delle quantità di bevande su un tavolo, alla portata di chiunque, bevande alcoliche, vodka compresa"


Un nostro lettore, A.P. che si definisce 'genitore preoccupato', interviene sul dibattito di queste ore circa la somministrazione di alcolici ai giovani con una sua testimonianza.

"Purtroppo non solo nelle discoteche di Sanremo si servono alcolici e superalcolici. Alcune settimane fa in un locale della Marina di Porto Maurizio, in fondo a via Pirinoli, durante una festa sulla spiaggia, sono state messe a disposizione dei ragazzini delle quantità di bevande su un tavolo, alla portata di chiunque, bevande alcoliche, vodka compresa. Ma gli incoscienti hanno ignorato completamente che il pubblico era composto per la maggior parte da ragazzini tra i 13 e i 16 anni.. Quando sono andato a prendere mia figlia lo spettacolo che mi si e' presentato non era dei piu' edificanti. Gente in terra , due ragazzi che vomitavano, uno al pronto soccorso. Gente che non aveva mai toccato alcolici, quindi risultati devastanti. E' meglio che i genitori sappiano sempre dove finiscono e cosa fanno i propri figli, e' vero.. Dobbiamo sorvegliare, siamo i principali responsabili..su questo non ci piove, ma che per vendere bevande e fare soldi alle entrate dei locali cosi' avidamente si chiuda un occhio, anzi due occhi sul documento di identità. Basta salvare la serata e l'incasso...chi se ne frega poi se succede qualcosa. Qualche giorno di chiusura, una piccola multa... E via di nuovo da capo. Senza scrupoli, senza coscienza...Sapete cosa vi dico? Si ritrovassero con un figlio in coma etilico due o tre volte forse ci penserebbero di più"

 


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)