Alcolici: soglie di consumo ed effetti sulla salute
Alcolici: soglie di consumo ed effetti sulla salute
Le bevande alcoliche ci accompagnano nei momenti di socialità ma non bisogna sottovalutare gli effetti sulla salute di un loro consumo frequente
Soglie di consumo
Le varie istituzioni hanno definito le soglie di consumo moderato per gli uomini e per le donne. Per gli uomini è possibile assumere 2 unità alcoliche in media al giorno corrispondenti a 60 unità alcoliche nell’arco dell’intero mese. Per le donne la soglia del consumo moderato si dimezza: un’unità alcolica in media al giorno e 30 nell’arco del mese. Se si rimane all’interno di queste soglie non si corrono grandi rischi per la salute. Al di sopra di queste soglie si comincia a parlare di consumo abituale elevato di bevande alcoliche.
I rischi per la salute legate al consumo di bevande alcoliche hanno a che fare con la quantità cumulativa di alcol bevuta durante il giorno, con la quantità di alcol assunta in una singola occasione e in ultimo con la modalità di assunzione dell’alcol. Si parla di binge drinking quando si assume una grande quantità di alcol in una singola occasione (per gli uomini 5 o più unita alcoliche in una singola occasione, per le donne 4 o più unità alcoliche in una singola occasione). Questa modalità di assunzione è piuttosto frequente tra i più giovani che nelle loro occasioni di socialità possono assumere una quantità di alcol di gran lunga superiore alla loro capacità di metabolizzare questa molecola. Il binge drinking aumenta il rischio di lesioni traumatiche e di effetti nocivi sulla salute.
È noto poi che l’assunzione di bevande alcoliche fuori pasto determina un maggiore assorbimento di etanolo e più elevati livelli di alcolemia.
Effetti sulla salute
Il consumo eccessivo di alcol può essere messo in relazione con l’insorgenza di diverse patologie. Vi sono evidenze scientifiche che dimostrano che l’alcol sia causa dei tumori della bocca, faringe, laringe, esofago, intestino nell’uomo e seno nelle donne. L’etanolo può causare danno per via diretta irritando gli epiteli con i quali viene a contatto. Può favorire l’assorbimento di altri cancerogeni eventualmente presenti nella dieta o nel fumo di sigaretta, agendo come solvente a livello delle mucose. Inoltre l’acetaldeide, il principale metabolita dell’alcol etilico, ha attività mutagenica e cancerogena. Le patologie epatiche legate al consumo di alcol, e tra queste al primo posto la cirrosi epatica, rappresentano una delle principali cause di malattia e di mortalità al mondo.
Numerosi studi documentano l’esistenza di una relazione inversa tra l’assunzione di dosi moderate di alcol e l’insorgenza di eventi cardiovascolari. È probabile che un bicchiere di vino rosso al giorno possa ridurre il rischio di infarto a causa dell’apporto in resveratrolo (un potente antiossidante). Ma un consumo eccessivo aumenta il rischio.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
https://dilei.it/benessere/alcolici-soglie-di-consumo-ed-effetti-sulla-salute/1117681/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)