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Alcolismo, come saperne di più

Alcolismo, come saperne di più

(c.d.o.) Obiettivo: combattere l'alcolismo. Attraverso il metodo Hudolin, ovvero considerare la dipendenza dall'alcol, non

come una malattia, ma come la conseguenza di uno stile di vita. E' su queste basi, che le famiglie dell'Apcat di Brescia

(associazione provinciale dei club degli alcolisti in trattamento) organizzano dal 27 settembre al 2 ottobre il "corso di

sensibilizzazione all'approccio ecologico-sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi".
Il corso, aperto a tutti e gratuito, si svolge all'Istituto tecnico industriale "B. Castelli".
"L'idea di questo corso nasce da un evidente consumo e abuso di alcol sempre più preoccupante nella nostra provincia.

Addirittura i numeri dicono che sono ormai molte di più le persone che dipendono dall'alcol, che dalle droghe", ha spiegato

l'assessore provinciale alla Famiglia Aristide Peli. Il direttore del corso è Aniello Baselice. Saranno presenti tra gli

altri Francesco Roda presidente Arcat Lombardia e Carlo Riva presidente Apcat Brescia.
"Secondo i dati del Cnr di Pisa, a cui facciamo riferimento, il 70% degli alcolisti che frequentano i nostri club dopo 3 anni

esce dal tunnel", ha commentato Roda. "La differenza tra noi e gli alcolisti anonimi è che loro associano il concetto di

malattia, mentre noi di stile di vita. E inoltre nei nostri incontri settimanali è presente tutta la famiglia, non solo il

soggetto in questione".
Alla Tavola Rotonda di venerdì primo ottobre (ore 10) sarà presente anche il commissario della Polizia locale Giusy

Pedraccini, che ha spiegato: "Lavoriamo molto con le scuole, dall'infanzia alle superiori, portando l'esperienza personale di

noi poliziotti e di chi ha subito danni, come nel caso di un incidente, dopo aver fatto abuso di alcol. La presa diretta fa

molto più effetto sui giovani, rispetto a tanti elenchi di numeri".
Il dottor Vladimir Hudolin introdusse negli anni '50 i principi della terapia familiare sistemica e successivamente la

filosofia e le metodologie della comunità terapeutica. In questo modo Hudolin favorì progressivamente un processo di

deistituzionalizzazione della cura dei problemi di alcol arrivando nel 1964 ad istituire dei gruppi terapeutici per gli

alcolisti e le loro famiglie collocati non nell'ospedale psichiatrico ma nel territorio di provenienza dei pazienti stessi.

Tali gruppi sono denominati Club degli alcolisti in trattamento. A Brescia il primo è nato nel 1986 e oggi siamo a 11 club in

città, 70 in provincia e 300 in tutta la Lombardia.