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Alcolismo: diversità di genere e tempi di recupero durante l'astinenza

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Alcolismo: diversità di genere e tempi di recupero durante l'astinenza


fonte: Alcoholism, Clinical and Experimental Research

Una recente ricerca dell'Università di Boston (Massachussetts), ha voluto investigare l'effetto dell'alcol sull'integrità microstrutturale della sostanza bianca in 42 alcolisti astinenti confrontati con 42 soggetti di controllo. I ricercatori hanno effettuato uno studio dettagliato della sostanza bianca cerebrale nei soggetti reclutati, applicando una sequenza DTI con risonanza magnetica e una specifica analisi della struttura regionale dei fasci di fibra, focalizzando l'analisi sulla microstruttura del corpo calloso, del cervelletto e del volume ventricolare. E' stata considerata anche la correlazione tra quantità di alcol assunta, le misure di volume ventricolare e le differenze di genere (maschi rispetto a femmine). Le analisi dei dati mostrano anomalie microstrutturali della sostanza bianca cerebrale nel gruppo di alcolisti astinenti, specialmente nel corpo calloso e maggiormente nei maschi rispetto alle femmine. Gli anni di consumo cronico di alcol risultano inoltre, fortemente correlati con le alterazioni riscontrate nei lobi frontali e temporali delle donne alcoliste e nel corpo calloso degli uomini. Nelle donne, la quantità di alcol consumata si associa ad un minore volume del corpo calloso e ad un allargamento ventricolare mentre negli uomini la durata dell'astinenza è correlata ad un aumento del volume del corpo calloso. Questi dati preliminari mostrano che, nelle donne con un anno di astinenza dall'alcol, la durata dell'astinenza risulta correlata ad un miglioramento dell'integrità microstrutturale della sostanza bianca. Negli uomini si riscontra anche una correlazione positiva più forte tra sobrietà e integrità microstrutturale ma solo se l'astinenza è maggiore di un anno. L'effetto dell'alcol sulla sostanza bianca cerebrale e il volume ventricolare sembra quindi variare a seconda del genere, con le donne maggiormente sensibili alla tossicità della sostanza nelle zone cerebrali frontali, temporali, ventricolari e del corpo calloso, mentre gli uomini specificatamente a livello del corpo calloso.


Susan Mosher Ruiz, Marlene Oscar-Berman, et al "Drinking History Associations with Regional White Matter Volumes in Alcoholic Men and Women" Alcoholism: Clinical and Experimental Research, 2012


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)