Alcolismo e craving: considerazioni
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Una sostanza due dipendenze
Come altre forme di dipendenza, anche quella dall'alcool è una malattia. Questo è un punto che merita la massima chiarezza. Una cattiva
abitudine, infatti, la si può modificare con una solida motivazione e con l'aiuto di un ambiente favorevole. Per eliminare la dipendenza da
una sostanza da abuso non basta la "forza di volontà", è necessario un approccio che integri interventi diversi: dal supporto psicologico e
sociale ai farmaci, quando necessari. La motivazione del soggetto è fondamentale per sconfiggere la dipendenza, ma non toglie valore
all'approccio multidisciplinare nel quale ogni componente è mirata a contrastare i diversi fenomeni che alimentano la dipendenza.
L'abitudine cronica a bere bevande alcoliche determina due forme di dipendenza: una dipendenza psicologica e una "biologica". La prima
consiste nella tendenza che mostrano le persone a ripetere le esperienze positive che l'alcool fa vivere loro. Se bere una bevanda alcoolica
aiuta a sciogliere la tensione dopo una giornata di lavoro o permette di socializzare in un ambiente al quale ci si sentirebbe estranei, se
le "bevute" che accompagnano le "mangiate" in compagnia sono l'unica occasione di socializzazione che si ha, si contrae con il bere un legame sempre più stretto. In una prima fase questa può essere solo un'abitudine, in seguito l'individuo sente sempre più forte il bisogno di bere, un bisogno anormale, anche se lui può non percepirlo come tale. Questi sono i primi segnali del passaggio dalla dipendenza psicologica a quella biologica. E' successo che l'introduzione continua o ripetuta di alcool ha innescato, nel sistema nervoso centrale, meccanismi tali che il cervello sente "di avere bisogno" dell'alcool per funzionare (Hillemacker 2011) e spinge l'individuo a cercarlo. Infatti, il segnale decisivo della presenza di una dipendenza è la comparsa della ricerca ansiosa e spasmodica della bevanda alcolica che in inglese si definisce "craving".
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)